LECCO – Ne parla anche il Corriere della Sera (vedi articolo sotto): la lecchese Anna Maria Cariboni con una collega dello UCL di Londra ha scoperto il collegamento tra una forma ereditaria di infertilità ed una alterazione genetica che ostacola la sopravvivenza di neuroni chiave nel controllo della pubertà.
Nata nel 1976 a Lecco, Anna Maria Cariboni si è laureata in Biotecnologie farmaceutiche presso l’Università di Milano, proseguendo la sua formazione con un dottorato di ricerca in Scienze endocrine e metaboliche.
Ha svolto il suo post-doc presso lo University College London,per poi rientrare in Italia grazie a un posto da ricercatore presso il dipartimento di Scienze farmacologiche e biomolecolari dell’Università di Milano. Dal 2009 continua a collaborare con UCL, e studia i meccanismi alla base di malattie genetiche caratterizzate da difetti di fertilità o dello sviluppo, come le sindromi di Kallmann e CHARGE.
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