GALBIATE – “Io aspetto fuori: non è una pizzeria, bensì il cimitero”. Inizia così l’articolo sul quotidiano La Provincia, in data sabato 11 aprile, dal titolo Niente cani tra i viali dei cimiteri. “Ma a Oggiono siamo tolleranti”. Non un’associazione, bensì una rubrica giornalistica, risponderemmo noi. E ora vi spieghiamo il perché.
Mercoledì 8 aprile, per la nostra rubrica dedicata al mondo animale Zampamici, la nostra redazione aveva colto la segnalazione di alcuni lettori in merito al divieto di accesso ai cani e ad altri animali d’affezione nel cimitero di Galbiate. Il nostro articolo, intitolato Se il Friuli fa scuola, a Galbiate qualcosa non funziona, aveva suscitato l’interesse di animalisti e non solo, che hanno così aperto un dibattito sulla questione. Caso vuole che, tre giorni dopo, sul quotidiano cartaceo lecchese compaia una mezza pagina che riporta, quasi alla lettera, le nostre parole. Udite udite, ci hanno scambiati per un’associazione! Ebbene sì, La Provincia ha preso fischi per fiaschi, credendo che la nostra rubrica Zampamici fosse una Onlus! Da un lato, ci fa piacere, poiché appuriamo che, in solo un mese di vita della nostra sezione dedicata agli animali, se ne parla tanto e spesso. Dall’altro, non possiamo che stupirci di fronte a una gaffe così palese.
A questo punto, ci viene da sorridere e pensare: se, per Patrizia Zucchi de La Provincia, Zampamici è una Onlus, perché non ci devolve il 5 per mille?
Non ci resta che ridere…
La redazione di Zampamici