LECCO – Difficile la settimana tipo per un pendolare delle ferrovie, costretto ad alzarsi all’alba per raggiungere la metropoli dove inseguire i sogni di un futuro tranquillo. Per fortuna a tenere con i piedi per terra questa silenziosa schiera che unisce studenti e lavoratori, figli e genitori, sbarbati e brizzolati, c’è Trenord.
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