LECCO – Il Lago di Como è totalmente balneabile. Almeno secondo l’Ats della Brianza che ha provveduto ad analizzare le acque vicino alle rive tradizionalmente più affollate in provincia di Lecco. Gli esiti analitici dei campionamenti effettuati lo scorso 8 agosto sono risultati favorevoli, sia per i parametri microbiologici che per quelli algali (cianobatteri), e pertanto le località sotto indicate sono idonee all’uso a scopo di balneazione.
Data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, l’Ats ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.
È comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante la balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno.
Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.