SUEGLIO – È tornato a svettare sul Legnoncino e a dominare l’invidiabile panorama il cippo della vetta, abbattuto il mese scorso. Autorizzati dal Comune di Sueglio, nei giorni scorsi sono intervenuti i volontari del Gruppo escursionistico di Bellano e in settimana hanno completato l’opera. Proprio all’impegno gratuito dei volontari il sindaco Cantini ha rivolto sinceri ringraziamenti.
La stele, rovinata a terra probabilmente a causa di un gesto vandalico, si trova sul territorio di Sueglio ma è un simbolo per l’intera Val Varrone. Sulla calce riporta iscrizioni proprio inerenti alle pene che in tempi remoti sarebbero state comminate a chi avesse manomesso il pilastro: “prigione e multa”.
Legnoncino. Abbattutto il cippo della vetta: incuria o inciviltà?