La letteratura non ha età, si sa. Non esistono limiti temporali nel mondo dei libri, ogni testo ha un valore, a volte anche diverso, sempre e in qualunque momento lo si legga. La letteratura non scade mai, ma si sedimenta e si interseca, nel tempo e nello spazio. Ecco perché abbiamo pensato di proporre qui alcuni consigli di lettura per il nuovo anno, senza pensare in modo esclusivo alle pubblicazioni più recenti, ma anzi alle pubblicazioni che vale la pena di portarsi dietro, come un bagaglio prezioso, per il loro valore contenutistico e per la bellezza inesauribile di queste pagine.
1) Una biografia: Come diventare se stessi. David Foster Wallace si racconta, David Lipsky
A febbraio uscirà nelle sale The End of the Tour, l’attesissimo film ispirato a questo testo e primo tentativo di portare David Foster Wallace sullo schermo. Impresa non facile, bisogna ammetterlo. Non si è mai pronti a vedere un autore rivestito dai panni di qualcun altro, soprattutto se il rischio di scadere nel pop più becero è dietro l’angolo. Onde evitare spiacevoli sorprese, è meglio allora partire avvantaggiati. Questo libro è il risultato di cinque giorni ininterrotti trascorsi da David Lipsky in compagnia di Wallace, impegnato nel tour promozionale di Infinite Jest. Tra viaggi, reading e lezioni cui assistere, il giornalista traccia un ritratto chiaro e potente di quell’artista che «pompava fascino come un reattore» rendendo pubblica la sbobinatura della lunga intervista commissionatagli da Rolling Stone. I due parlano di letteratura, politica, cinema e musica, fino a toccare gli aspetti più intimi e drammatici della vita di DFW. In 442 pagine emerge in controluce il suo mondo, con un botta e risposta serrato che, pubblicato all’indomani del suicidio, costituisce quasi il testamento spirituale di un artista geniale. Spegnete smartphone, tablet e pc: Come diventare se stessi è da gustarsi in silenzio, con un bicchiere sul tavolo e il prossimo romanzo di Wallace in pronta lettura.
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