LIERNA – Questa mattina, a Lierna, è stata inaugurata la Casa dell’Anziano “Pietro Buzzi” alla presenza del parroco del paese Don Marco Malugani, del vicepresidente e assessore regionale alla Salute Mario Mantovani, del presidente della Provincia Flavio Polano, del primo cittadino Edoardo Zucchi e di numerosi sindaci dei comuni rivieraschi. A fare gli onori di casa Emanuela Cariboni, originaria di Colico, laureata in scienze infermieristiche con un master in coordinamento delle professioni sanitarie e un master in naturopatia che, dopo una significativa esperienza nel settore in realtà pubbliche e private come coordinatrice, ha scelto di gestire la Casa dell’Anziano di Lierna.
La struttura – tornata alla piena operatività proprio a giugno – è in grado di accogliere ventiquattro ospiti autosufficienti e con il progetto “Pomeriggio Insieme” intende aprire le sue porte anche agli anziani del paese e del territorio che volessero trascorrere il pomeriggio in buona compagnia, condividendo attività di svago e di socializzazione.
La Casa, intitolata all’industriale mandellese Pietro Buzzi che fu tra i principali benefattori, affacciata sul lago e circondata da uno splendido parco, torna così a disposizione degli anziani di Lierna e dei comuni confinanti (ma non solo), che possono trovare in essa una soluzione innovativa adatta a preservare la loro autonomia e indipendenza, tramite una proposta abitativa che sa anche assicurare una risposta ai loro bisogni fisici e relazionali attraverso numerosi servizi accessori.
La Casa dell’Anziano “Pietro Buzzi” ha già avviato una sinergia con la “Sacra Famiglia” che gestisce una struttura a Perledo e la Fondazione Borsieri di Lecco: qualora gli ospiti dovessero presentare criticità di salute e uno stato di non più autosufficiente, potranno optare per una di queste due realtà, in attesa che la Casa di Lierna, al momento dedicata a persone esclusivamente autosufficienti, possa essere integrata con un’ala adeguatamente strutturata per anziani non autosufficienti che risponda ai crescenti bisogni dei liernesi e del territorio.