LIERNA – Questo weekend torna “La regina nel castello“, manifestazione di punta dell’estate liernese. Una proposta completa che ogni anno richiama un folto pubblico attratto dalle ricostruzioni di vita medievale che animano gli angoli del castello di Lierna, accanto alla spiaggia di riva Bianca. Ma non solo: c’è lo spettacolo di luci, musiche e colori, c’è la rievocazione storica, c’è la fiaba e la leggenda, e c’è il sempre apprezzato aspetto culinario.
L’evento è ispirato al breve soggiorno in prigionia di Adelaide di Borgogna nel locale castello sul lago, una volta separato dalla terraferma. Il personaggio è realmente esistito e l’episodio risale a qualche decennio prima del fatidico anno mille, nel cosiddetto periodo dell’anarchia feudale in Italia (888 – 962 d.c). Adelaide era una principessa, figlia del re dei Burgundi e moglie di Lotario II, Rex Italiae dal 947 al 950. Lotario II venne, forse, avvelenato da un usurpatore, Berengario d’Ivrea. Costui imprigionò la giovane perché questa si rifiutava di sposare suo figlio, ma Adelaide riuscì a fuggire e trovare protezione da Ottone I di Sassonia. Dopo le nozze con quest’ultimo la donna divenne prima imperatrice e poi reggente del Sacro Romano Impero. In tarda età si ritirò in convento e, dopo la morte, fu proclamata santa.
Il soggiorno di Adelaide a Lierna fu quindi solo una brevissima parentesi, in una vita ricca di avvenimenti importanti, ma la Pro Loco ne ha preso spunto per realizzare una manifestazione che concentra in poche ore episodi diversi della vita della regina e proporre un salto indietro nel tempo.
L’arrivo della regina è suggestivo e avviene dal lago mentre sulla riva è attesa dai nobili e dalla guarnigione del castello alla luce delle fiaccole. E, sempre, dal lago Adelaide fugge, liberata dal frate Martino da Bellagio, mentre il castello viene assalito e messo a ferro e fuoco.
La ricostruzione medioevale è messa in scena da “La duecentesca” di Milano, un’associazione culturale che riunisce diverse “compagnie” di appassionati, in grado di rappresentare diversi aspetti della vita di quei tempi: quella militare, quella popolare, le botteghe artigiane e gli artisti di strada. Al corteo in costume partecipano anche comparse locali e villeggianti, protagonisti per una sera.
Anche nell’offerta gastronomica, la Pro Loco cerca – pur con qualche licenza – di proporre una cena con elementi ispirati a quei tempi.
Programma
SABATO 15 luglio
– dalle ore 15 apertura del villaggio medioevale.
– dalle ore 18 apertura delle cucine
– all’imbrunire sbarco della regina e corteo di nobili e soldati
– alle 23 circa gran finale con la battaglia, l’incendio e la fuga.
DOMENICA 16 luglio
Giochi medioevali nel giardino del Castello