LECCO – La corte presieduta dal giudice Enrico Manzi (a latere Salvatore Catalano e Nora Lisa Passoni) ha così deciso questo pomeriggio: un anno di carcere e 500 euro di sanzione a testa per Mario Loverini, 71 anni lecchese e Vincenzo Bornino, 82enne residente a Calolziocorte, i famosi “nonni rapinatori”. già condannati per la rapina alle poste di Gerosa nella bergamasca.
Ai tre anni per quel colpo da 10mila euro se ne aggiunge dunque uno in più, “distribuito” così: a Bornino per il blitz alle Poste di Ballabio del 7 marzo 2013 e a Loverini per l’analogo assalto di Lierna, 15 giorni dopo.
La banda di rapinatori coi capelli bianchi era un trio, all’epoca era infatti in vita il terzo membro del gruppo (Giuseppe Rizzotto). Una gang originale, protagonista di una breve ma intensa stagione di colpi tentati e riusciti tra i lecchese e la provincia di Bergamo; fatale il terzo, andato a segno a Gerosa ma concluso con gli arresti mentre gli anziani festeggiavano al bar di Balisio la riuscita della rapina dalla quale stavano rientrando.
Oggi la sentenza-bis con le nuove condanne, più tenui e in qualche modo equamente “suddivise”: in realtà la richiesta di pena era stata di due anni per Loverini ed uno per il ‘collega’.