MANDELLO DEL LARIO – Tutto il paese in festa per i 90 anni di Giuseppe Moioli, atleta entrato nella storia del canottaggio mondiale il 9 agosto 1948 quando vinse l’oro olimpico nel quattro senza alla Royal Regatta nelle acque di Henley on Thames vicino a Londra.
Questa sera al lido comunale, meteo permettendo, la cena di gala proprio in onore dell’unico superstite dell’equipaggio tutto Canottieri Moto Guzzi – con Moioli c’erano Elio Morille, Franco Faggi e Giovanni Invernizzi – che portò a casa un oro storico tuttora ineguagliato da ogni equipaggio azzurro. “Come premio per l’oro ci diedero un pollo che cucinammo in albergo la sera stessa – raccontarono Moioli e Faggi ospiti alle olimpiadi di Londra del 2012 –. Per noi fu una gioia immensa”. A soli tre anni dalla fine della seconda guerra mondiale quel regalo era stato particolarmente apprezzato dai quattro azzurri. Una vera festa per Moioli, che riuscì a celebrare nel migliore dei modi il suo ventunesimo compleanno, quello della maggiore età, anche se con un giorno di ritardo.
Il mandellese poi partecipò anche alle Olimpiadi di Helsinki quattro anni dopo, con gli stessi compagni di Londra, ma venne eliminato in batteria. Nel 1956 a Melbourne, invece l’equipaggio cambiò, e arrivò una medaglia “di legno” alle spalle di Canada, Stati Uniti e Francia. Con lui in Australia ci fu anche Giovanni Zucchi, bronzo poi a Roma 1960. Terminato di gareggiare, Moioli ha continuato a rimanere nella famiglia della Canottieri Moto Guzzi di Mandello dedicandosi, come allenatore, alla crescita dei giovani campioni in canotta rossa.