MANDELLO DEL LARIO – É scomparso nel pomeriggio di ieri, giovedì 30 aprile, il professor Alfredo Bini, geologo e docente all’Università degli Studi di Milano, molto conosciuto non solo a Mandello, dove risiedeva con la moglie Luisa Zuccoli, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Alessandro Volta, ma in tutto il campo della geologia.
Era stato proprio lui, infatti, uno dei primi a calarsi nelle grotte della Grigna settentrionale negli anni ’70, facendo il punto sulle scoperte e sulle ipotesi del torrente Fiumelatte. Le ricerche si concentrano all’interno del Grignone, mentre in Grignetta furono pochissime e anche limitate come profondità. Che “le guglie della Grigna si stiano piegando o cadendo a valle, geologicamente parlando”, era stato lui ad annunciarlo. “Sono delle ipotesi allo studio – aveva detto il geologo – ma le scoperte degli ultimi anni hanno portato ad individuare il corso del Fiumelatte, partendo dalla grotte alla sommità della Grigna per arrivare a quella di Fiumelatte. I prossimi anni saranno determinanti per acclarare l’ipotesi della grotta principe”. Una scoperta fondamentale, quella di Bini, se si pensa che, fin dai tempi di Leonardo, l’interesse sulle montagne lariane era altissimo. Sempre Bini aveva capitanato il gruppo speleologico che, con il progetto InGrigna, aveva portato allo scoperto oltre trenta chilometri e una galleria a quasi 1.200 di profondità dalla vetta della Grigna settentrionale, che è stata chiamata W le donne.
“Apprendiamo con profondo cordoglio della scomparsa del Prof. Alfredo Bini, speleologo, geologo e docente all’Università degli Studi di Milano – scrivono i redattori del notiziario di geologia Scintilena -. E’ stato il primo Direttore di Speleologia, Rivista della Società Speleologica Italiana, primo curatore del catasto speleologico lombardo, ex presidente del Gruppo Grotte Milano. Ai suoi cari e agli speleologi lombardi giungano le nostre sentite condoglianze”. I funerali del mandellese si svolgeranno domani, sabato 2 maggio.
Giuseppe Combi