MANDELLO DEL LARIO – Quella dei tributi locali, tra Tari, Tasi, Imu e quant’altro, é una delle questioni che stanno più a cuore ai cittadini. Dopo i numerosi cambi nella legislazione degli ultimi anni, anche i quattro candidati sindaco alle elezioni del 31 maggio hanno inserito nei rispettivi programmi alcuni accorgimenti, volti principalmente a ridurre la pressione fiscale.
Riccardo Fasoli con la lista civica Il Paese di Tutti punta a una revisione delle spese del Comune, i cui risparmi serviranno per ridurre quanto più possibile le tasse comunali. Saranno previsti anche sconti su Tari e Tasi a fronte di una partecipazione attiva del cittadino alla gestione della cosa pubblica grazie all’introduzione del volontariato civico, che comprende la manutenzione di aree pubbliche come aiuole cittadine, spiagge, sentieri o località di interesse pubblico.
Maria Lidia Invernizzi con la lista di centro-destra Mandello del Lario al Centro si concentra su un contenimento delle imposte locali a carico sia del cittadino che delle attività produttive e del terziario, al fine di incentivare la ripresa economica. Inoltre, riserverà maggiore attenzione alla ricerca di bandi e agevolazioni rivolti al Comune e al cittadino, provenienti da Enti o Istituzioni superiori.
Grazia Scurria con Casa Comune per Mandello Democratica mira a nuove forme di finanziamento e nuove risorse economiche utili al paese, ricorrendo a bandi europei o di fondazioni private e ai nuovi strumenti che si affacciano sulla scena: il fundraising (raccolta fondi) e il crowdfunding (finanziamento collettivo dal basso attraverso il web), ovvero nuove modalità di ricerca delle risorse per i servizi alla comunità partecipata collettivamente, che vadano oltre i consueti canali di finanziamento dei Comuni. Un occhio di riguardo anche per la raccolta differenziata, che consente di abbassare i costi della tassa sui rifiuti.
Anche Giovanni Trincavelli e il Movimento 5 Stelle vogliono potenziare la raccolta differenziata, introducendo la tariffa puntuale, secondo il principio “meno rifiuti indifferenziati meno paghi” che serve ad incentivare la raccolta. Inoltre, nella ricerca di bandi europei per ottenere nuovi fondi, verrà realizzato un fondo di necessità per i cittadini, le piccole attività industriali e commerciali che necessitino di un sussidio e che versino in situazione precarie attraverso la partecipazione ai bandi del FSE (Fondo Sociale Europeo).
C. D.