MANDELLO DEL LARIO – Sono in consegna in questi giorni le lettere di relative ai canoni arretrati del reticolo idrico minore. Nel 2002 la Regione Lombardia ha deciso che la competenza per la gestione dei valletti e dei torrenti (reticolo idrico minore) passasse ai Comuni (delibera di giunta regionale funzionamento polizia idraulica n. 7/7868 del 25/1/2002).
Per le manutenzioni i Comuni devono utilizzare i proventi di una tassa di “polizia idraulica” pagata da chi in qualche modo utilizza l’alveo delle valli per fini privati: ponticelli, coperture, scarichi ecc.
Chi deve pagare l’”affitto” delle valli e in che misura, l’ha stabilito la Regione, mandato Formigoni, nel 2002.
“Pagare è un obbligo di legge che il Comune deve fare adempiere utilizzando i proventi per intervenire in protezione del territorio – ha spiegato il sindaco Riccardo Fasoli – Far finta di niente, come è stato fatto per più di 10 anni, è illegittimo e non si tratta di un merito delle passate amministrazioni, quantomeno ‘distratte’. Un po’ più colpevole l’ultima, che aveva nel cassetto parte delle lettere già dal 2014. Altri comuni hanno già adempiuto da tempo.”
“Far corrispondere la tassa a tutti gli interessati è un obbligo che l’Amministrazione è tenuta a compiere e che sarà completata in tempi più o meno brevi. Sarà possibile la rateizzazione fino a 24 mesi, come previsto dal regolamento comunale”. Fasoli ha proseguito: “E’ comprensibile il lamentarsi per questo nuovo balzello, e sono dispiaciuto per gli importi rilevanti, ma è impensabile che l’amministrazione non porti avanti il pagamento di tali canoni, prefigurando un possibile danno erariale.”
Per tutte le informazioni si rimanda al sito istituzionale di Regione Lombardia:
http://www.territorio.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Territorio%2FDetail&cid=1213589327147&pagename=DG_TERRWrapper