MANDELLO DEL LARIO – “Sono stati anni complessi, quelli dal 2010 al 2015. Un secondo mandato amministrativo, che ci ha visto alla guida di Mandello, contrassegnato da una forte erosione delle risorse comunali, da un lato per contribuire al rispetto dei vincoli europei e dall’altro da uno strangolante patto di stabilità che ha impedito qualsiasi opera pubblica di rilievo. Siamo riusciti a non soccombere totalmente a questo scenario mediante una virtuosa gestione del bilancio comunale che ci ha consentito di avviare alcuni lavori importanti e di presidiare gli aiuti alla famiglie in termini di scuola, trasporti, servizi sociali. Ora dobbiamo cercare di andare oltre la virtuosità gestionale e di rilanciare come è nel nostro stile, con molta voglia di fare e di lottare per migliorare le cose”.
Casa Comune per Mandello Democratica, candidata alle elezioni di fine maggio con Grazia Scurria, ripercorre con soddisfazione gli anni trascorsi alla guida del paese e rilancia la sfida per il prossimo quinquennio. “Dobbiamo mettere in campo una nuova visione della nostra comunità nel territorio e avvalerci di nuove idee per cambiare passo, nella continuità del nostro modo di amministrare fatto di competenza, onestà e legalità. La Mandello del futuro per noi di Casa Comune si sviluppa su alcuni punti chiave: il nostro territorio deve crescere e Mandello deve guidare il processo di fusione con altri Comuni (Abbadia e Lierna) come descritto nello studio presentato al paese l’anno scorso. In questo modo ci saranno più risorse economiche per cittadini e imprese, meno costi della politica, più sviluppo di investimenti pubblici, più turismo e commercio. Proporremo idee innovative di Welfare locale, un nuovo patto per il Welfare improntato su politiche sociali più forti per gli anziani e sul sostegno attivo per i giovani nella ricerca di un lavoro con progetti dedicati al tirocinio. Un nuovo patto per il Welfare insomma che, oltre a tutelare gli anziani e aiutare i giovani dal punto di vista lavorativo, ponga un’attenzione ancora maggiore ai nuclei familiari resi fragili dalla crisi.
Inoltre, puntiamo su un coinvolgimento maggiore delle scuole mandellesi in progetti di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, come già sperimentato negli anni scorsi con il Consorzio Lariano, all’insegna delle Scuole aperte, vero e proprio progetto innovativo che si sta promuovendo in Lombardia. Purtroppo, le risorse pubbliche sono sempre meno, è necessario quindi avviare progetti che vedano imporsi una vera partnership tra Pubblico e Privato, nel segno dell’assunzione di responsabilità per la crescita e lo sviluppo del paese e per rispondere ai bisogni della comunità. Vogliamo anche trovare nuove forme di finanziamento e altre risorse economiche utili al paese, ricorrendo ai nuovi strumenti che si affacciano sulla scena: il fundraising (raccolta fondi) e il crowraising (finanziamento collettivo dal basso attraverso il web) ad esempio, cioè modi innovativi di ricercare risorse per i servizi alla comunità che vadano oltre i consueti canali di finanziamento dei Comuni. Poi, miriamo a dare un impulso ancor più forte, grazie al reperimento di nuove risorse, alle campagne sulla raccolta differenziata, ponendoci nell’ottica dei rifiuti zero e dell’utilizzo di tecnologie avanzate per lo smaltimento, rafforzare la comunicazione ai cittadini sul tema perché più si conosce, più ci si impegna, più si risparmia, tutti”. Senza scordarsi del turismo.
“Solo chi ha affrontato i problemi del paese fino in fondo, in tutti questi anni, ha la capacità e la forza di guardare oltre. Solo chi non ha mai voltato la faccia dall’altra parte di fronte alle richieste dei cittadini, può continuare a mettercela. Solo chi ha esperienza può innovare”.
C. D.