MANDELLO DEL LARIO – Durissima la lettere scritta del Comitato “Maggiana non si tocca” all’indirizzo di un’altra associazione mandellese, il Comitato Gemellaggi, che, in occasione della visita dei gemelli rumeni, ha condotto gli ospiti ad effettuare un sopralluogo allo “svincolo” di Maggiana. Cosa centra questa visita con l’obiettivo di “favorire l’unità politica dell’Europa al servizio di pace e fratellanza fra i popoli?” si chiedono gli attivisti; e ancora: il presidente Osvaldo Castagna, di cui vengono contestualmente chieste le dimissioni, sa che la Romania “sviluppando modelli di mobilità sostenibile che non prevedono cemento e asfalto, ma sta investendo nel trasporto pubblico e in mezzi alternativi”?
Lo scorso Venerdì 27 Ottobre, il Comitato Gemellaggi di Mandello del Lario ha messo in atto un’iniziativa di propaganda che nulla ha a che vedere con lo spirito del comitato stesso. Il Sig. Osvaldo Castagna, al momento della sua investitura dichiarava: “Ringrazio il sindaco Riccardo Fasoli per l’incarico ricevuto. Il Comitato Gemellaggi avrà il compito di programmare, organizzare e coordinare le attività di gemellaggi promosse dal Comune di Mandello, con la consapevolezza che il gemellaggio ha un significato volto a favorire l’unità politica dell’Europa al servizio di pace e fratellanza fra i popoli. Il nostro obiettivo sarà operare al meglio, individuando delle realtà che abbiano affinità sportive, industriali, culturali con il nostro comune”.
Orbene, il Comitato “Maggiana non si tocca” si domanda in quale di questi obiettivi rientrerebbe la visita allo “svincolo” propinata ai gemelli rumeni? È stato fatto vedere il grave impatto ambientale che si verrebbe a creare con la sua costruzione?
Forse l’Amministrazione Comunale di Mandello ignora che la Romania, in questi ultimi anni, sta sviluppando modelli di mobilità sostenibile che non prevedono cemento e asfalto, ma sta investendo nel trasporto pubblico e in mezzi alternativi. La Romania ha selezionato quattro “Città dell’energia pilota”, European Energy Award (Arad, Brasov, Cluj-Napoca e Suceava) al fine di farsi certificare come Città dell’energia, promuovendo progetti infrastrutturali tra cui introdurre bus elettrici a ClujNapoca e promuovere la mobilità elettrica a Suceava. Tra le prime tre città europee incoronate per la mobilità sostenibile c’è appunto la città Rumena di Arad. Non asfalto e autostrade, né tantomeno svincoli, bensì trasporti sostenibili.
A fronte di questa grottesca visita, che il Comitato “Maggiana non si tocca” ritiene essere di pessimo gusto, crediamo sia quantomeno lecito chiedere le dimissioni dalla carica di Presidente del Sig. Castagna, poiché ravvisiamo una imparziale visione degli obiettivi apolitici del comitato gemellaggi.
Nel frattempo il Comitato “Maggiana non si tocca” attende ancora di essere convocato in Comune.
Comitato Maggiana non si Tocca