MANDELLO DEL LARIO – “Vorremmo porre all’attenzione della cittadinanza un’importante problematica sulla quale regna un pericoloso ed inquietante silenzio, alla luce dei fatti, che vede sempre più prossima la realizzazione del progetto del teleriscaldamento utilizzando la combustione dei rifiuti, non solo della provincia ma anche extra provinciale e regionale, presso l’inceneritore di Valmadrera”.

Inizia così il comunicato diramato dal Movimento 5 Stelle mandellese, sempre attento alle problematiche ambientali e in prima linea per la tutela del patrimonio comune e delle fonyti energetiche. “La realizzazione di tale progetto prevede un investimento di 50 milioni di euro per coprire i fabbisogni di solo 25 mila abitanti tra i comuni di Valmadrera, Civate e Lecco. In base a questi dati ci chiediamo quali vantaggi porterebbe alla cittadinanza mandellese la  realizzazione di quest’opera dannosa sia per la salute dei cittadini sia un esborso economico ai danni dei cittadini stessi, in controtendenza con i progetti di raccolta differenziata e di raggiungimento della tariffa puntuale, ovvero meno indifferenziati vengono prodotti mano si paga, come risparmio economico per le Amministrazioni e di conseguenza una diminuzione delle imposte a carico della popolazione, nonché un recupero di materie prime e un possibile incremento occupazionale”.

“Ci sembra doveroso – concludono i pentastellati – che l’Amministrazione esprima una sua posizione a riguardo nella salvaguardia della cittadinanza tutta per evitare che i mandellesi si ritrovino a pagare un’imposta per mantenere o realizzare un’opera di cui mai ne vedranno e potranno godere la fruizione”.