MANDELLO DEL LARIO – “Ci sono molte cose che si possono fare nella frazione di Olcio, che è una delle frazioni più caratteristiche di Mandello. Bisogna stabilire prima di tutto delle priorità”. Per il Movimento 5 Stelle, in corsa alle elezioni comunali con il candidato sindaco Giovanni Trincavelli, il primo intervento da portare avanti nella frazione riguarda la sicurezza stradale.
“Per l’incolumità delle persone che percorrono a piedi la SP 72, che attraversa Olcio, mancano i marciapiedi, la strada di notte è poco illuminata per tutta la lunghezza della frazione e le strisce pedonali non sono per niente illuminate – è il commento di Trincavelli -. Prima di tutto pensiamo che le risorse disponibili debbano essere dedicate qui, con anche l’installazione di dissuasori di velocità perché, in alcuni giorni, il rettilineo sembra diventare un circuito, con grosso pericolo per i pedoni”.
“Altro punto da sistemare è l’entrata sulla Provinciale da Via alla Stazione – prosegue Trincavelli -. Non si vede il sopraggiungere soprattutto delle biciclette e delle moto che transitano da Mandello verso Lierna. Dal momento che c’è una casa in vendita da ristrutturare proprio sull’angolo di uscita sinistro, come chiesto dai cittadini, il Comune potrebbe smussare l’angolo per aumentare la visione, chiedendo in fase di ristrutturazione questa modifica”.
Poi, il turismo. “Il lungolago di Olcio ė caratterizzato da un buon numero di spiagge, ma spesso occupate da concessioni demaniali per posti barca. Chiediamo che chi ha la concessione per la barca mantenga il posto in buone condizioni come dev’essere da regolamento, pena la revoca della stessa. Verranno controllate di conseguenza anche le infrazioni con barche sistemate in posti senza concessione. Non si può pretendere che le persone rinuncino alla barca, però la stessa considerazione va tenuta per chi vuole valorizzare l’aspetto turistico con un ampliamento delle spiagge a disposizione dei turisti. Si potrebbe creare un porticciolo come quello di Grumo a Lierna, galleggiante nell’ansa dopo il ristorante Aquaduulza, con lo spostamento delle barche e conseguente ampliamento della spiaggia a disposizione.
Oppure, altra proposta è quella di creare una spiaggia come quella di Grumo o Riva di Gittana a Varenna, riempiendo con materiale prelevato dalla foce del nostro fiume la parte che va dal lato nord del molo fino al parcheggio a nord, sotto il muraglione sul lato della strada. Si risolverebbe quindi il problema della scarsa spiaggia dovuta anche al lago alto e si creerebbe un luogo dove, con la gestione di giovani e con la creazione di un bel chiosco attrezzato, si svilupperebbe un turismo che finora è stato un miraggio per questa località. Si devono recuperare anche quei sottopassi che permettono di raggiungere il lago senza dover attraversare la Provinciale, con l’installazione di illuminazione e una maggiore pulizia del percorso”.