MANDELLO DEL LARIO – “Con grande sconcerto e stupore apprendiamo la seguente affermazione, pronunciata dalla signora Maria Lidia Invernizzi, candidato sindaco della lista Mandello del Lario al Centro, in occasione della presentazione della sua lista. ‘Non siamo andati alla scuola materna a prendere i candidati, ma abbiamo potuto fin da subito contare su persone con esperienza, conoscenza e competenza, che hanno deciso di investire il proprio tempo per il bene della comunità’, avrebbe affermato. In un periodo in cui ci si dispiace molto del fatto che i ragazzi non si avvicinino più alla politica, crediamo di esprimere il pensiero di tutti i giovani che si sono messi in gioco con coraggio in questa campagna elettorale, ma anche nelle precedenti”.
Così la lista civica Il Paese di Tutti replica alle parole del candidato sindaco del centro-destra Invernizzi in merito ad alcune affermazioni rese pubbliche durante la presentazione del proprio gruppo lo scorso 24 aprile. “Riteniamo che la conoscenza e la competenza, così come il tempo da dedicare per il bene della comunità, non siano direttamente proporzionali all’età che, da quanto si evince da quelle parole, pare essere il primo requisito per agire bene e amministrare positivamente il paese – é il commento del candidato sindaco de Il Paese di Tutti Riccardo Fasoli e dei suoi giovani compagni di lista -. Ricordiamo che il comune di Varano Borghi, in provincia di Varese, ha avuto come sindaco per due mandati consecutivi un giovane eletto per la prima volta all’età di 22 anni: è solo un esempio tra i tanti, per testimoniare che la buona amministrazione può essere ben condotta anche da noi giovani, che più di tutti desideriamo il bene per questo paese per il semplice fatto che siamo i cittadini che, ci auguriamo, lo vivranno più a lungo. Speriamo vivamente e con tutto il cuore che le persone più anziane abbiano ancora stima, fiducia e rispetto per noi giovani che altro non siamo che il loro futuro”.
C. D.