MANDELLO DEL LARIO – “Sulle opere pubbliche, l’Amministrazione Comunale non faccia la furba”.

A dire no alla boutade da campagna elettorale, questa volta è il gruppo consigliare Il Paese di Tutti, candidato alle prossime elezioni comunali con Riccardo Fasoli. E lo fa in riferimento al Piano Triennale delle Opere Pubbliche da più di 7 milioni di euro.

daniele micheli“Sappiamo che il Piano Triennale è solo un documento di previsione, ma vogliamo ricordare al Sindaco Mariani che, tra le opere menzionate, il centro sportivo di Carbè (un progetto da oltre 4 milioni di euro) era già il fiore all’occhiello della sua precedente campagna elettorale – è il commento degli esponenti della Lista Civica, rappresentata in Consiglio Comunale dal capogruppo Daniele Micheli (nella foto a lato) -. Puntualmente non realizzato e oggi, a ridosso delle elezioni, puntualmente riproposto. In ogni caso è opportuno che i cittadini conoscano il capolavoro di finanza creativa realizzato dall’attuale Amministrazione per giustificare le proprie temerarie promesse. Nel programma triennale 2015/2017 si legge testualmente che le opere, per un ammontare di 7.170.000 euro, saranno finanziate con:
3.070.00 euro da alienazioni di beni comunali, di cui 2 milioni destinati al centro di Carbè;
2.750.000 euro da accensione di nuovi mutui;
1.150.000 da contributi di altri enti (non precisati);
200.000 euro da introiti per contributi per costruzione.

Innanzitutto, ad oggi, delle numerose aste indette per l’alienazione di beni immobili comunali nemmeno una si è risolta positivamente: valgano per tutte l’area deposito comunale di Pra Magno o la galleria del Moregallo.
È evidente che promettere di vendere domani quello che in tutti questi anni non si è venduto è, quantomeno, azzardato. A meno che non si voglia svendere il patrimonio del Comune. Tralasciamo, invece, per amor di Patria, di chiedere di menzionarci gli Enti che farebbero a gara nel dare contributi per 1.150.000 euro.
Infine vogliamo ricordare che per acquisire l’area di Carbè si dovrà trovare un accordo economico con decine di proprietari: la questione, insomma, è ancora tutta da definire”.

“Sappiano i mandellesi che a Il Paese di Tutti stanno a cuore i giovani, lo sport, le aggregazioni – chiosano -. Noi non diciamo no per partito preso a Carbè, ma con le risorse attualmente disponibili riteniamo si debba procedere per priorità. Siamo convinti che sia più ragionevole valorizzare e potenziare l’attuale centro sportivo di Pra Magno, che tutti ci invidiano, con progetti realizzabili che presenteremo nelle prossime settimane. Crediamo che fare buona amministrazione significhi ascoltare i bisogni dei mandellesi e dare risposte concrete e mirate, senza illudere i cittadini con progetti faraonici. Noi lavoriamo per questo, lasciamo ad altri i proclami”.

Giuseppe Combi