MANDELLO DEL LARIO – “Nelle ultime settimane nel tentativo di giustificare l’ingiustificabile aumento dell’IRPEF, primo atto della nuova Amministrazione, si sta spargendo la voce che l’Amministrazione Mariani avrebbe lasciato un presunto buco di bilancio. Affermazioni infondate ed alimentate ad arte da chi non poteva trovare risposte convincenti alle critiche sollevate da Casa Comune in merito all’aumento dell’addizionale IRPEF e alla riduzione della soglia di esenzione, che da 15mila euro passa a 10mila, andando a colpire le fasce a basso reddito della popolazione”.
A fare queste dichiarazioni è il gruppo di minoranza di Casa Comune, rappresentato in consiglio comunale dal capogruppo Grazia Scurria, da Michela Maggi e Luciano Benigni. “Gli atti ufficiali e le dichiarazioni del sindaco Riccardo Fasoli e dell’assessore al Bilancio Silvia Benzoni non evidenziano nessun buco di bilancio, ma una necessità di reperire maggiori entrate a causa del taglio di risorse statali. Infatti nel bilancio semplificato 2015, consultabile sul sito del Comune, si legge che la costante riduzione dei trasferimenti dello Stato nei confronti degli enti locali che, per il Comune di Mandello del Lario ha comportato per il 2015 un taglio delle risorse rispetto al 2014 di circa 330mila euro, e l’avvio del cosiddetto “federalismo fiscale”, hanno determinato la necessità di un maggior ricorso alle entrate provenienti dai cittadini”.
“Il sindaco Fasoli, nelle conclusioni della relazione di inizio mandato del 28/08/2015, scrive che sulla base delle risultanze della relazione di inizio mandato del Comune di Mandello del Lario, la situazione finanziaria e patrimoniale non presenta squilibri e, pertanto, non sussistono i presupposti per il ricorso alle procedure di riequilibrio vigenti – prosegue Casa Comune – A sua volta, nel corso del dibattito in consiglio comunale sull’approvazione del bilancio di previsione 2015, l’assessore Benzoni giustificava l’aumento delle aliquote con la riduzione dei trasferimenti statali e la necessità di maggiori stanziamenti sul capitolo dei servizi sociali pari a 100mila euro. Questo per la copertura di spese di ricovero di minori in comunità su decreto del Tribunale dei Minori (imprevedibili e obbligatorie per i Comuni) e per l’assistenza educativa scolastica di minori con bisogni educativi speciali. Priorità anche questa condivisa dall’attuale Giunta, come testimoniano le recenti dichiarazioni del sindaco sul caso del bambino disabile. Ribadiamo che la nostra Amministrazione ha sempre operato in modo onesto e trasparente anche in materia di bilancio, lasciando un bilancio sano con un avanzo di amministrazione pari a 814mila euro”.