MANDELLO DEL LARIO – Non si placa la bagarre politica scaturita dalla provocazione di Casa Comune per Mandello Democratica e rivolta ai tre concorrenti alle elezioni della prossima domenica.
“Vorremmo ribadire il fatto che il Movimento 5 Stelle di Mandello, come abbiamo già affermato in passato, considera l’Avv. Grazia Scurria una persona capace e onesta e per nulla legata ad alcuna lobby di costruttori – é il commento dei Pentastellati -. La questione, posta in modo magari non chiaro, riguardava idee per il futuro a nostro parere di difficile comprensione. Per quanto riguarda i soldi per la campagna elettorale, noi purtroppo non abbiamo ancora fatto feste per raccogliere denaro e il Movimento non ci da nulla, anzi, per questo siamo molto invidiosi non solo della disponibilità economica della sua lista, ma anche delle altre. Sicuramente, però, non ci permetteremo mai di chiedere a nessuno giustificazione dei finanziamenti avuti, semmai qualche consiglio per ottenere gli stessi buoni risultati .In tal proposito le saremmo molto grati se ci potesse fornire informazioni in merito al presunto sponsor ingombrante, perchè ci sarebbe molto utile. Tanto di favori noi non ne facciamo e non vediamo neppure che favori potremo fare, su questo può stare serena. La nostra cassa è tenuta in modo molto svizzero dalla ragioniera Francesca Toscano, che segna anche il costo del pennello da un euro e cinquanta, ed è disponibile per chiunque. Potrete vedere che non abbiamo fondi, in compenso abbiamo tanta buona volontà per fare del bene al nostro paese e ognuno di noi sta dando il suo contributo nell’ambito delle proprie competenza. Il discorso dell’acqua pubblica, che è una delle stelle del Movimento, invece lo dovrebbe spiegare dettagliatamente ai mandellesi, spiegare la percentuale di aumento che c’è stata negli ultimi dieci anni, che a noi, guardando le bollette, sembra veramente ingiustificata in un paese con notevoli risorse idriche”.
Anche questo tema verrà trattato nel corso della serata del 28 maggio in Piazza Italia, l’ultimo prima della chiamata alle urne, con i parlamentari europei, nazionali e i consiglieri regionali.