MANDELLO DEL LARIO – La variante della Tremezzina, di cui tanto si parla in questi ultimi giorni, non ha lasciato indifferenti neppure gli esponenti del Movimento 5 Stelle, da sempre attenti alla questione ambientale.
“Strade, cantieri, gallerie, asfalto e poi con due goccie di pioggia o qualche giorno di maltempo ascolteremo la solita messa in scena di amministratori che si scaricheranno il barile tra uno e l’altro, chiedendo finanziamenti per il dissesto idrogeologico – è il commento di Maurizio Scola e Giuseppe Iovino -. Forse non sarebbe meglio che le montagne non venissero bucate, non disturbandone il loro naturale percorso geologico ed evitando che la natura picchi i pugni sul tavolo per averla disturbata?”
“In egual modo prendiamo posizione sulla questione della variante Tremezzina e picchiamo i pugni sul tavolo con fermezza alla difesa dei cittadini della frazione di Moregallo, che devono quotidianamente subire lo stupro delle montagne adiacenti le proprie case solo per l’interesse di pochi e per rimpinguare le casse comunali attraverso lo sfruttamento delle cave, subendone così enormi disagi in misura di viabilità, ambiente ed inquinamento – proseguono -. Oltremodo in questi giorni agli abitanti della frazione si prospetta dinnanzi la terribile possibilità di poter vedere depositare nella loro frazione quasi una milione di metri cubi di materiale, oltre che in cave anche nel lago, attraverso la costruzione di una vasca. La realizzazione di un così scellerato progetto andrebbe a deturpare sia una delle località più belle della sponda e a sconvolgere il sistema faunistico lacustre, già in grande difficoltà. Ma si andrebbe anche a produrre danni enormi a livello turistico alle attività produttive presenti e, in particolar modo, conseguentemente, un peggioramento della vita e della sicurezza di coloro che vivono nella frazione”.
“Apprendiamo con lieta soddisfazione nell’intervento della maggioranza un parere negativo a riguardo, speranzosi che la decisione venga mantenuta con fermezza e non venga modificata al sopraggiungere di qualche promessa di qualunque genere, andandone così a modificare la direzione con la conseguente messa in vendita dei cittadini e del nostro patrimonio ambientale. Se la linea dell’Amministrazione sarà in difesa degli abitanti di Moregallo e del territorio, sicuramente saremo ben lieti di sostenere iniziative che vadano alla tutela della salute di questi e del patrimonio ambientale che ci è stato donato. In caso contrario la nostra posizione sarà di una dura e ferma condanna, utilizzando qualsiasi strumento che la legge ci permette di adoperare con lo scopo di ostacolare un progetto che riteniamo alquanto orripilante e fuori ogni logica. “La natura non va forzata, ma persuasa. La persuaderemo soddisfacendo i desideri necessari, ed anche quelli naturali, purché non portino danno, ma respingendo fortemente quelli che siano nocivi” diceva Epicuro””.