MANDELLO DEL LARIO – Una campagna elettorale funestata da eccessive dimostrazioni di avversità, quella condotta dal candidato sindaco di Casa Comune per Mandello Democratica, Grazia Scurria. E anche oggi il dopo-elezioni, che l’ha vista perdere nettamente contro il nuovo sindaco Riccardo Fasoli de Il Paese di Tutti, sembra non essere iniziato nel migliore dei modi. Oltre il danno, la beffa, si potrebbe dire.
Sì, perché Scurria, evidentemente scossa e delusa per la sconfitta inattesa, questa mattina é stata ‘vittima’ di un nuovo attacco. Sui manifesti elettorali nella frazione di Molina, infatti, é comparsa una scritta a bomboletta nera. Probabilmente dalla stessa mano che, sul muro esterno della Moto Guzzi, ha lasciato una frase, sempre con spray nero, che inneggia alla ‘liberazione’ di Mandello, così come in Comune.
Già nelle settimane scorse, Scurria aveva dovuto fare i conti con alcuni atti di vandalismo ai danni dei propri manifesti elettorali, stracciati nella notte ad aprile, e, solo nei giorni scorsi, con una lettera diffamatoria, inviata per posta da un anonimo a centinaia di mandellesi.
C. D.