MANDELLO DEL LARIO – Una condanna e due assoluzioni, così si è concluso in primo grado il processo per il crollo del muro a ridosso della palazzina in via Segantini a Luzzeno del luglio 2008. Realizzato per contenere il terrapieno a monte della casa, il crollo costrinse gli abitanti a trovare un altra’sistemazione.
Condannato per disastro colposo a un anno e otto mesi il progettista e direttore dei lavori, nonché uno tra i committenti, Domenico Castelnuovo. Assolti gli altri imputati, Gianluigi Cappelletti e Giordano Colombo, collaudatore delle opere in cemento armato il primo, altro committente il secondo. Precedentemente avevano patteggiato otto mesi l’ex sindaco di Mandello Giorgio Siani e Pasquale Canali dell’impresa costruttrice.
Dichiarata inagibile, sei famiglie – diciannove persone – dovettero abbandonare la palazzina: per i dieci di loro costituiti parte civile il giudice ha stabilito una provvisionale di 10mila euro.