MANDELLO DEL LARIO – In questi giorni si trova in provincia Janus River, 80enne ex impresario del calcio e dello spettacolo di origine russo-polacche che 17 anni fa decise di mollare tutto e lasciare la sua casa di Fregene per partire dalle Canarie. Da allora l’uomo ha toccato 152 stati con un budget di tre euro giornalieri e dormendo per terra dentro il suo sacco a pelo.
Dal primo gennaio del 2000 River è in viaggio con la sua bicicletta con lo scopo di realizzare – a suo dire – la più grande impresa sportiva della storia, ovvero quella di toccare tutte le parti del mondo pedalando, con l’obiettivo di arrivare a Pechino nel 2028.
Un lavoro minuzioso di “planning” preventivo quello che l’uomo quotidianamente compie contattando gli enti regionali, provinciali, le amministrazioni locali, le associazioni di albergatori delle varie località che intende raggiungere chiedendo ospitalità, senza gravare, ci tiene a specificarlo, sulle casse comunali.
Giunto in Italia a fine 2016 Janus è partito da Messina, visitando tutte le isole e tutti i paesi, per poi raggiungere la Liguria con la nave. Martedì ha fatto visita a Mandello dove, dopo essere stato accolto in Comune e dal Bike team Mandello, ha potuto incontrare i ragazzi della scuola primaria.
“Grande è stata l’accoglienza dei commercianti mandellesi che hanno ‘messo a nuovo’ gli strumenti necessari all’impresa di Janus. Magicotel gli ha regalato un telefono, in sostituzione al suo ormai non più funzionante, Cicli Scenini ha messo a nuovo la sua bicicletta, sostituendo cerchi, pastiglie freni e molto altro. Queste riparazioni ‘made in Mandello’ permetteranno a Janus di proseguire per il suo tour – racconta il sindaco Riccardo Fasoli -. Infine, Janus è stato accolto a Villa Maggio dove ha potuto mangiare e dormire, rigorosamente in terra con il suo sacco a pelo. Un grande in bocca al luco a Janus che, grazie alla generosità dei mandellesi (senza eguali nel suo viaggio, ci ha detto Janus) potrà proseguire nel suo viaggio!”.