LECCO – Qualche buona notizia sul fronte viabilistico per Lecco e provincia. Il consiglio provinciale di questa sera ha infatti approvato le linee di indirizzo riguardo il futuro di due temi scottanti per il traffico cittadino e non solo: la interconnessione tra la SS 36 e la SP 72 a Mandello e il ponte Manzoni con relativi svincoli di Pescate e del Bione.

condsiglio provincialeCon questo atto formale Villa Locatelli ha indicato il percorso da intraprendere nei prossimi mesi per arrivare a siglare il protocollo di intesa tra ANAS, comuni e Provincia: “Il primo progetto ipotizzato con Anas e Comune di Mandello per lo svincolo che avrebbe collegato la SS 36 e la SP 72 è poco attuabile – spiega il consigliere Rocco Cardamone con delega a viabilità e grandi infrastrutture, lavori pubblici e rapporti con i relativi enti autorizzatori – per i costi, per l’impatto sull’ambiente e sul paesaggio e per la possibilità che quest’opera comporti un aggravio di traffico al centro di Mandello.È nata così l’idea di un ‘mini-svincolo’ per ovviare a queste difficoltà: mettere in azione un sottopasso esistente tra le due aree di servizio e le rampe già presenti, così da dover creare ex-novo solo una parte del collegamento. L’intervento sarebbe unilaterale e interesserebbe solo la direzione nord, privilegiando così lo smaltimento del traffico verso Sondrio, che già però rappresenta un passo avanti per un tessuto, quello del ‘mandellasco’ che vede sviluppare attorno alla provinciale 72 tutte le principali attività quotidiane dei cittadini”.

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