MOREGALLO – Le recenti precipitazioni hanno fatto iniziare le discese dei rospi. Per questo, da lunedì 30 marzo, inizia ufficialmente la campagna di salvataggio.
“Contattate il referente della serata che avete scelto per dare la vostra disponibilità e, per coordinare il tutto, fate riferimento ai vari referenti serali – è il commento degli organizzatori – Ogni volontario dovrà essere munito di apposito giubbino catarifrangente, secchio, torcia elettrica con almeno 2/4 ore di autonomia (preferibilmente di tipo ricaricabile o con batterie ricaricabili), guanti leggeri e tanta buona volontà. I coordinatori in genere hanno a disposizione qualche secchio, torcia e giubbetto in più da distribuire ai volontari, ma in numero molto limitato. Chiediamo quindi, nel limite del possibile, di venire con già tutto il necessario. Inoltre, è molto importante raccogliere i dati sugli andamenti della migrazione, quindi ogni sera sarà indispensabile tenere il conto degli individui in discesa e in risalita, divisi tra maschi e femmine, e anche del numero degli individui schiacciati dalle auto. Questi dati andranno consegnati ogni sera prima di andare via al referente di turno, indicando anche la data e la località”.
Ma ecco alcune informazioni per i nuovi arrivati.
“Nell’area in cui operiamo noi sono state posizionate barriere di plastica in entrambi i lati della strada o appena dentro il bosco, in modo da bloccare sia la discesa che la successiva risalita dei rospi, che non sono in grado di scavalcarle, ed evitando così che finiscano in strada schiacciati dalle auto. I volontari, per tutta la durata della migrazione, percorrono la barriera a monte della strada, prendono i rospi che sono stati bloccati, li mettono in un secchio e li liberano in punti prestabiliti in riva al lago. Un lavoro analogo va fatto anche alla barriera a valle per riportare nel bosco gli individui che hanno già deposto le uova. Questo va fatto tutte le sere, in ogni condizione meteo, giorni feriali e festivi. Si inizia prima che faccia buio e si continua per 2, 3 o anche 4 ore, a seconda del periodo e dell’intensità dei passaggi. Per valutare lo stato di salute della popolazione operiamo anche un’attività di monitoraggio anno con anno, contando tutti i rospi che trasportiamo sia in discesa che in risalita, maschi e femmine. Distinguere i due sessi non è difficile perchè le femmine sono molto più grosse, i maschi hanno cuscinetti nuziali ruvidi sulle dita delle zampe anteriori che servono a star meglio aggrappati alla femmina durante l’accoppiamento. Solo i maschi, inoltre emettono il caratteristico canto.
Per informazioni e suddivisione dei turni è possibile contattare i seguenti referenti:
Lunedì Nello antonellofumagalli@hotmail.com cel 335.5627712
Martedì Carlo Bonacina c_bonacina@virgilio.it cel 340.5271819
Mercoledì Felice Farina faunaviva.felice@gmail.com cel 349.5216020
Giovedì Andrea Brutti andrea.brutti@lexmarkt.it cel 346.0655764
Venerdì Felice Farina faunaviva.felice@gmail.com cel 349.5216020
Sabato Aldo Rossi aldo.r.gev@hotmail.it cel 320.7522116
Domenica Paolo – LAC pablino@abolizionecaccia.it
G. C.