GINEVRA (CH) – Parola chiave: elettrificazione. Sia essa in versione ibrida in tutte le sue declinazioni o full-electric, all’89° salone ginevrino molte sono le vetture che strizzano l’occhio a una mobilità più sostenibile.
Sono sempre di più le case automobilistiche che si stanno affacciando a questo nuovo mondo.
Non è un caso infatti che Polestar, marchio lusso di Volvo, abbia atteso proprio questa famosa kermesse per presentare “2”, un’auto completamente elettrica che si annuncia come la diretta rivale di una “collega” americana con un numero in più: la model 3 di Tesla. Le prestazioni e i costi sono in linea con la concorrente: 500 km di autonomia (dichiarata, bisognerà attendere per l’effettiva), 0-100 in 5 secondi e un prezzo di partenza da 59mila euro.
A Ginevra però non ci sono solo vetture esclusive, ma anche quelle di tutti i giorni: una delle protagoniste in questa categoria è senza dubbio la nuova Peugeot 208 che ha attirato su di sé molti sguardi. Un taglio netto rispetto al passato, la base d’ispirazione è nobile: viene dall’ammiraglia della casa del leone, la 508, caratterizzata dal nuovo frontale aggressivo e dalla firma luminosa a Led con il disegno ad artiglio. Ovviamente è disponibile anche in versione elettrica.
Un’altra novità francese e pop è la Renault Clio che si è aggiornata, più negli interni e nella tecnologia che negli esterni dove ricorda un po’ la sorella maggiore Mégane. La piattaforma su cui nasce è completamente nuova e porta con sé un importante sistema d’infotainment rappresentato dal grande schermo centrale posizionato sul cruscotto, in alto. E anche davanti agli occhi del guidatore un altro display che permette di visualizzare le mappe, oltre ai dati della vettura.
Una tendenza sempre più in affermata è quella di una nuova categoria di vetture: i Suc, ossia Suv coupé, non sempre dalle forme armoniche, ma in cui si stanno cimentando sempre più case: i filologi dell’auto ritengono che l’embrione sia da riconoscere nella Ssangyong Actyon nel lontano 2006. Quando uscì fu vista con molta diffidenza, eppure oggi in molti hanno seguito le sue tracce, primi fra tutti i marchi premium: Bmw, Mercedes e infine anche Audi. A Ginevra è arrivata anche Cupra (casa sportiva nata da Seat) con il suo Suc: Formentor.
Bmw si è presentata in Svizzera con due modelli di punta: da un lato la celebre e ampiamente diffusa versione Touring – ossia station wagon – della serie 3 presentata a settembre al salone di Parigi; dall’altro la sua ammiraglia, ricca di tecnologia e di lusso in salsa bavarese: serie 7, caratterizzata sul frontale da un doppio rene sempre più grande (aumentato del 40%) e da tantissima tecnologia di bordo, basti pensare al nuovo sistema operativo e l’infotainment rinnovato con l’aggiunta del personal assistent a cui è possibile rivolgere domande come fosse una persona.
Se si va sulle vetture di fascia alta, non si può non nominare Porsche: da Stoccarda è arrivata la tanto attesa versione cabriolet dell’iconica 911, di cui avevamo già scritto quando uscì in versione coupé. La sportiva cambia specialmente sulla coda – dalle dimensioni maggiorate – dove spicca ancor di più la striscia continua della fanaleria posteriore. Un piccolo assaggio di primavera.
Nella prossima puntata – sempre dedicata al salone di Ginevra – ci concentreremo sui concept che più strizzano l’occhio al futuro.
Alessandro Tonini
atonini@iperg.net