L’ambiente è un tema caldo ultimamente: lo è quando si parla di motori, ma non solo. Gli articoli della nostra rubrica dedicata ai motori che abbiamo dedicato a questo argomento hanno riscosso un notevole successo. Va detto che anche la politica ci ha messo del suo, viste le bufere che si sono sollevate – e che si stanno alzando ancora oggi – in merito alla tassa che scatta per ogni acquisto di veicoli che immettono una certa quantità di CO2 nell’atmosfera (aggravio che peserebbe 400 euro per una Panda). Per questo rimandiamo al nostro articolo che racconta le proteste delle principali associazioni del mondo dell’automotive:
Motori. Tasse e incentivi per cambiare auto, è già pioggia di critiche
Ma non finisce qui, anzi. Molto scalpore aveva suscitato un approfondimento in cui citavamo uno studio di Altroconsumo secondo cui – a conti fatti e dopo una decina d’anni di utilizzo – non è vero che l’auto elettrica costi di più delle tradizionali. In molti ci avevano scritto per sapere se, nel conteggio, fossero considerate tutte le spese, compresa l’onerosa e temuta sostituzione del pacco batterie.
E per restare in tema elettrico, la videoprova della Tesla Model S si è distinta fra le altre: l’elettrica più alla moda e per il momento quella con l’autonomia maggiore sul mercato, tanto da non creare ambascia a chi la guida. Anche la sua “sorella” Model X se l’è cavata bene, pur avendo per le sue grandi dimensioni (e quindi un certo peso) meno chilometri di “riserva”. Il rovescio della medaglia è invece l’enorme spazio a bordo. De gustibus.
Motori. La video-prova lecchese della Tesla Model S. Dimenticate l’ansia d’autonomia
Ad accrescere il successo della rubrica Motori ha contribuito anche un altro articolo quasi “scandalistico”: si citava uno studio inglese – della rivista Nature, per la precisione – secondo il quale i propulsori a benzina produrrebbero più polveri sottili dei Diesel di ultima generazione. Anche in questo caso – increduli – diversi lettori ci avevano scritto per avere delucidazioni.
E infine – rullo di tamburi – l’articolo che ha superato tutti gli altri. Con oltre 20mila letture nelle prime 48ore, a grande richiesta il pezzo più di successo dell’anno che sta volgendo al termine: quello del 15 dicembre sul Diesel C.A.R.E. – il gasolio rinnovabile al 100% – che il board di Bosch sta testando in queste settimane sulle vetture aziendali, prima di renderlo disponibile sul mercato tedesco e poi di tutta Europa.
Motori. Bosch sperimenta il Diesel Care, rinnovabile al 100%
Alessandro Tonini
atonini@iperg.net