MANDELLO DEL LARIO – Ha deluso molti appassionati di moto ma soprattutto i mandellesi la scelta del presidente Piaggio Colaninno di sfilarsi dall’ideazione di un nuovo Museo della Moto Guzzi. La risposta del sindaco Riccardo Fasoli non si è fatta attendere.
Stimatissimo Presidente, la ringrazio per la risposta che mi ha inviato. Sono contento che finalmente si sia fatta chiarezza sulle vostre intenzioni. Non le nascondo, perché non è nei miei modi, un grandissimo dispiacere. La sostanziale differenza tra i suoi annunci nelle ultime due edizioni dell’esposizione internazionale del ciclo e del motociclo di Milano e il contenuto della Sua missiva lasciano me, gli appassionati e credo anche tutte le altre istituzioni coinvolte decisamente spiazzati. Sono forse troppo poco politico, ma a Mandello le parole, soprattutto se si parla di Guzzi, valgono ancora molto, hanno ancora una funzione importante e permettono di accrescere la stima reciproca e sono il primo segno di rispetto.
Quella che lei definisce una discussione mai divenuta concreta ipotesi di lavoro era stata presentata al consiglio comunale da un vostro referente. Tale presentazione era stata anticipata da diversi incontri dove vennero persino definite le competenze della futura fondazione e dei suoi organi (ho qui vostri documenti di presentazione). So che questi passaggi non hanno un formale valore giuridico ma non possono essere considerati come un nulla di fatto ed un nulla di promesso.
La disponibilità così grande da parte delle istituzioni è un treno che Lei meglio di me sa, non sarà facile riveder passare.Non le nego che la Sua risposta desta in me molta preoccupazione anche per l’area produttiva. Giacciono da due anni e poco più i progetti di ristrutturazione che mai hanno visto la luce. Le chiedo, se possibile, di utilizzare la stessa chiarezza di questa sua ultima missiva anche per questi aspetti. Le riconfermo come già fatto da molti miei predecessori che l’area ove sorge lo stabilimento manterrà sempre la stessa destinazione urbanistica.
Il nostro attaccamento al marchio Moto Guzzi è e può essere ancor di più (come le scrissi già lo scorso anno senza ottenere risposta) uno strumento di marketing gratuito senza eguali. Se a farla tornare suo suoi passi è stato l’aspetto economico, sediamoci ad un tavolo e vedrà che può non essere un tema decisivo.
Spero possa rivedere la Sua posizione.Mi auguro di vederla presto a Mandello del Lario per parlarne di persona.
Con sincera stimaIl sindaco
Riccardo Fasoli