MILANO – Diffusa dalla protezione civile regionale l’allerta meteo per rischio neve. Il livello di guardia è giallo sui territorio di Lario e Valtellina, arancione sul resto della Lombardia ed è valido dalle 23 di questa domenica sera sino almeno alle 14 di domani, lunedì. Particolare attenzione alle gelate, diffuse anche in pianura.

SINTESI METEOROLOGICA
Un ampio vortice depressionario di origine artica si sta posizionando sulle Isole britanniche ed estendendo verso l’Europa occidentale, determinando la piegatura del flusso da ovest e poi da sudovest sull’Italia del nord. Il flusso umido dal Tirreno settentrionale che verrà così a determinarsi, favorirà precipitazioni tra deboli e moderate sull’intero territorio regionale a partire dalla serata di oggi 27 dicembre. A causa della contestuale iniezione di masse d’aria più fredde, pilotate dal vortice citato, tali precipitazioni assumeranno carattere nevoso a tutte le quote su pressoché l’intero territorio regionale nel corso della notte e della mattinata di lunedì 28 dicembre. Successivamente permarrà instabilità, ma il flusso tenderà a stirarsi, interessando maggiormente il nordest italiano e l’area balcanica.

Le prime precipitazioni, molto deboli, sono attese a partire dalla serata di oggi, con nevischio o neve a tutte le quote, ad eccezione dei settori di pianura orientale, dove sono attese pioviggini o pioviggine mista a nevischio. Gli accumuli nella serata di oggi possono arrivare al più al centimetro in pianura occidentale, 1-2 centimetri sui rilievi.

Nel corso della notte/prime ore della mattina di domani è attesa un’intensificazione delle precipitazioni, in particolare su Appennino, pianura occidentale e centrale e fascia prealpina; le precipitazioni assumeranno carattere nevoso a tutte le quote su tutto il territorio regionale, con la probabile eccezione di parte dei settori di pianura orientale, dove sarà ancora possibile un carattere misto di neve e pioggia.

Le precipitazioni proseguiranno nella mattina di domani, spostandosi progressivamente da ovest ad est ed interessando maggiormente, in questa fase, i settori centrali ed orientali della regione. Dal pomeriggio precipitazioni in esaurimento sulla pianura e sulle Prealpi, mentre permarranno fino a sera con debole – molto debole intensità (1-2 centimetri) sui rilievi alpini confinali.

Pertanto nelle 24 ore di lunedì gli accumuli attesi sulle zone di pianura saranno compresi tra 2-5 centimetri (su bassa bresciana, mantovano, cremonese orientale e Lomellina) e 10-20 centimetri (sui restanti settori di pianura), mentre sui rilievi mediamente tra 8-10 (Prealpi Varesine e Lario) e 20-30 centimetri (sui restanti settori e al crescere della quota).

Si segnala inoltre che nella serata di lunedì 28 e nella notte di martedì 29 gelate diffuse interesseranno anche le zone di pianura.