LECCO – Prosegue il rallentamento generale per tutti gli indicatori, sia a livello domestico sia sul versante dell’export, con un andamento differenziato per dimensioni aziendali e settori merceologici. Permangono le criticità riguardanti il limitato orizzonte di visibilità e le situazioni di insolvenza dei clienti, a cui si aggiunge l’innalzamento delle quotazioni delle materie prime. Le previsioni restano orientate al ribasso per oltre un terzo del campione.
I dati elaborati nell’ambito dell’Osservatorio congiunturale rapido sul mese di novembre, realizzato dai Centro Studi di Confindustria Lecco e Sondrio e Confindustria Como, confermano un quadro in calo per tutti gli indicatori monitorati rispetto ai livelli dello scorso mese di ottobre. Per ognuno dei parametri, infatti, l’indicazione di diminuzione risulta prevalere su quelle di aumento.