RIO DE JANIERO – Mandello caput mundi. Sempre sulla cresta dell’onda i mandellesi, non solo guzzisti, ma ora anche atleti olimpionici.
La XXXI edizione dei giochi olimpici è da poco terminata e ha lasciato il posto a los Jogos Paralímpicos de Verão 2016, le Paralimpiadi, giunte alla quindicesima edizione in vigore dal 7 al 18 settembre. 23 discipline paralimpiche. 176 Paesi partecipanti. 4300 atleti. Ma è il tandem azzurro Bersini-Panizza a riscontrare l’orgoglio lariano.
Emanuele Bersini è un atleta bresciano ipovedente dalla nascita, tedoforo per le Olimpiadi di Torino 2006. Fin da bambino si appassiona al mondo dello sport: prima il nuoto, poi il judo, l’atletica, la vela, fino ad approdare al ciclismo. A maggio 2011 avviene l’incontro con Riccardo Panizza, che vive e lavora a Mandello Del Lario, e che d’ora in poi affiancherà il collega sportivo e amico come guida.
Equilibrio e passione, in bilico sulle due ruote che hanno più volte confermato la stabilità della loro coppia vincente, raccogliendo un titolo dietro l’altro in numerose competizioni.
Nel 2011 la conquista del primo titolo italiano in pista nella specialità del km da fermo.Nel 2012 la laurea in nazionale su strada e in pista nelle specialità km da fermo e inseguimento. Nel maggio del 2013 il duo Bersini – Panizza conquista la prima vittoria con la maglia azzurra nella Coppa del Mondo tenutasi a Merano nella prova a cronometro e un degno secondo posto nella prova in linea.
Nel 2014 il duo si vede scivolare davanti, per soli 10 secondi, il podio dei Campionati del Mondo negli USA. Nonostante la sconfitta mondiale, a livello nazionale si riconfermano campioni italiani su strada a cronometro e in linea. Anno decisivo il 2015, quando Emanuele Bersini, insieme alla guida Riccardo Panizza, ottiene la medaglia d’oro su strada alla tappa di Coppa del Mondo di Maniago, in Italia, e un bronzo nella gara di cronometro ai Mondiali di Nottwil 2015, in Svizzera.
Risultati che gli permettono di continuare a inseguire un sogno: una medaglia alle Paralimpiadi imminenti. Tre anni di lavoro per il “Road to Rio 2016” di Bersini e Panizza. Per conseguire la partecipazione alle Paralimpiadi di Rio i due hanno messo in campo ogni risorsa a disposizione per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati.
Sognare in grande si può. E il duo su due ruote ce l’ha fatta, ora tocca a Mandello e all’Italia intera fare il tifo per il loro tandem che gareggerà con la nazionale italiana paralimpica a Rio de Janeiro.
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