PERLEDO – Dopo la riunione di Giunta di ieri 10 luglio e la decisione di intervenire con un’ordinanza urgente per mettere in sicurezza gli impianti del parco comunale, il Sindaco Carlo Signorelli ha inviato una lettera aperta alle associazioni locali, spiegando le questioni tecniche che non hanno permesso di concedere il chiosco del parco come cucina durante il mese di luglio e l’auspicio di poter riaprire la struttura in agosto, in attesa di completare i lavori dopo l’estate. “Si tratta di una doverosa ricostruzione – ha chiarito il Sindaco – dopo la circolazione, anche sui social network, di informazioni non sempre corrispondenti alla realtà dei fatti. Alla fine saranno solo un paio le manifestazioni che devono spostare la sede durante i lavori”.

Ecco la lettera.

Cari amici,

la questione dei lavori urgenti presso il chiosco del parco comunale è sulla bocca di tutti e merita alcune precisazioni che tengano conto delle richieste delle associazioni locali, delle aspettative di residenti e villeggianti e degli imprescindibili aspetti giuridici e di responsabilità che la nostra Amministrazione ha in carico.

La prima buona notizia – che dovrebbe far contenti tutti – è che l’Amministrazione ha stanziato una somma rilevante per la sistemazione del parco comunale, dei campi sportivi e degli spogliatoi. In totale 60mila euro che, per motivi burocratici e di carenza di personale, sono diventati disponibili solo dopo il Consiglio dello scorso 29 giugno. Un primo sopralluogo tecnico presso il chiosco ha tuttavia messo in evidenza situazioni di rischio incompatibili con un suo utilizzo pubblico per motivi di sicurezza e di responsabilità dell’Ente proprietario. Tra queste la mancanza delle prescritte certificazioni degli impianti.

La decisione di sospendere temporaneamente l’uso del locale è divenuta imprescindibile per il Sindaco e per i Responsabili tecnici chiamati ad esprimere pareri sulla base delle norme vigenti per non incorrere in sanzioni. Si tratta di interventi urgenti e indilazionabili che contiamo di realizzare per la fine del mese di luglio, dopo di che faremo una valutazione per utilizzi parziali della struttura in attesa dei lavori di consolidamento che faremo dopo l’estate. Si potrà dire perché il lavoro non è stato fatto prima o perché non è stato lasciato tutto come è stato per molti anni. Vi rispondo che la nostra Amministrazione ha sempre adottato la politica del fare, del non perdere tempo e di avere un cantiere aperto piuttosto che una situazione a rischio non risolta. Per nove anni abbiamo lavorato così e riteniamo che i risultati ci abbiano dato ragione.

Le Associazioni potranno decidere di rimandare in agosto gli eventuali eventi ovvero di organizzarli in altri ambiti idonei (ex scuole, asilo, campi sportivi). Non ci pare una tragedia e forse il cambio di sede può valorizzare anche altri luoghi pubblici. Stiamo lavorando per riaprire il chiosco in agosto. E a riguardo ho chiesto la collaborazione di tutti: assessori, tecnici, imprese. Siamo fiduciosi di potercela fare.

Con ciò spero che siano stati forniti tutti gli elementi per una serena valutazione dei fatti accaduti con l’auspicio di risolvere con l’aiuto di tutti i problemi tecnici più urgenti per offrire alla cittadinanza una Perledo più bella, più fruibile e più sicura. Nel rispetto delle leggi e con la massima apertura alla collaborazione delle associazioni dei volontari ai quali chiediamo anche un aiuto per rispettare in futuro le regole di utilizzo delle strutture pubbliche (domande inoltrate per tempo, assicurazioni e permessi).

Un caro saluto a tutti.

Carlo Signorelli

Sindaco di Perledo