DUBINO – Una riserva naturale tra il lago di Como e il lago di Mezzola, che unisce la Valtellina alla Valchiavenna e al Lario, ricca di flora e fauna che, dal 1983, è riconosciuta come luogo d’importanza comunitaria e rientra nella rete ecologica europea “Natura 2000”, finalizzata a garantire la sopravvivenza della biodiversità.
Meta di numerosi escursionisti e bird-watchers, Pian di Spagna sarebbe però a rischio avvelenamento. Come riporta l’edizione di ieri, venerdì 29 maggio, de Il fatto quotidiano, gli insediamenti umani, che dovrebbero salvaguardarla, sarebbero invece proprio quello che la metterebbero più a rischio. Il pericolo principale é rappresentato dal cromo esavalente, che ha già contaminato Novate Mezzola, nonostante la messa in sicurezza dell’area della Falck nel febbraio di quest’anno.
Tuttavia, sembrerebbe che non molto tempo fa un’impresa della zona abbia fatto richiesta di avviare un progetto industriale per l’estrazione di granito , che ha destato dubbi negli esperti e nei ricercatori, che si chiedono se l’intervento sulle cave e sull’area circostante non finirà per avere ripercussioni negative sulla riserva naturale. Ciononostante, la Regione ha dato il via libera e il Pian di Spagna, dal 15 aprile scorso, è stato rinominato Parco Produttivo.