COLICO – Il sogno legato al viaggio è il sottile filo rosso della quattordicesima edizione del Festival “Musica sull’Acqua” che dal 30 giugno anima con concerti, incontri, caffè musicali, laboratori e atelier luoghi di grande fascino intorno al Lago di Como. E la serata conclusiva del Festival mercoledì 25 luglio, alle 21 all’Abbazia di Piona a Colico ritornerà con particolare attenzione sul tema del viaggio interiore con una delle composizioni più significative e stranianti di fine Ottocento, ovvero Verklärte Nacht, la “Notte trasfigurata” di Arnold Schoenberg cui si aggiunge il “Quintetto in do maggiore D 956” di Franz Schubert.
Ad impreziosire la serata, oltre alla bellezza del programma, saranno gli stessi interpreti. Al fianco del Quartetto Matamoe, formazione già ospite del Festival e che proprio dall’esperienza di undici anni fa deve la sua nascita, ci sono due musicisti d’eccezione: Clemens Hagen, fra i più famosi violoncellisti di oggi, solista con le più importanti orchestre al mondo (Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker e tante altre), fondatore del Quartetto Hagen, che suonerà sul suo prezioso violoncello Stradivari del 1698, e il violista Josep Puchades membro della Mahler Chamber Orchestra e della Lucerne Festival Orchestra.
Verklärte Nacht verrà eseguita nella versione per sestetto d’archi del 1899, il primo importante lavoro di Schoenberg che rivoluzionerà la musica del Novecento. Poema sinfonico ispirato a una lirica di Richard Dehmel, racconta la passeggiata nel cuore della notte fra due amanti che ritrovano loro stessi in quella “notte trasfigurata”. A Schoenberg si affianca la musica di un altro grande compositore austriaco, viennese come lui, è il Quintetto in do maggiore D 956, ultima, estesa, e straordinaria pagina di musica da camera di Franz Schubert terminata qualche settimana prima della morte, che lo colpì appena trentunenne nel 1828. Scritta per una insolita formazione che al tradizionale quartetto d’archi aggiunge la parte di un secondo violoncello, questo Quintetto apre le porte a una vera e propria miniera di risorse strumentali, tale da renderlo una delle pagine cameristiche più riuscite di tutto l’Ottocento.
Clemens Hagen viene da una famiglia di musicisti di Salisburgo e inizia a suonare il violoncello a sei anni. A otto anni viene ammesso al Mozarteum di Salisburgo, proseguendo poi al Conservatorio di Basilea. Tra i suoi insegnanti ci sono Wilfried Tachezi e Heinrich Schiff. Nel 1983 riceve il premio speciale dei Wiener Philharmoniker e il Premio Karl Böhm. Da solista ha suonato con i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, Wiener Symphoniker, Royal Concertgebouw Orchester, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Chamber Orchestra of Europe e la Cleveland Orchestra con direttori come N. Harnoncourt, C. Abbado, D. Harding, Z. Kocsis, S. Végh e F. Welser-Möst. E’ membro fondatore del Quartetto Hagen, con cui fa concerti da più di trent’anni e ha registrato più di 45 CD per Deutsche Grammophon. Ha inoltre collaborato con L. Kavakos, G. Kremer, C. Tetzlaff, M. Vengerov, T. Zimmermann, L.O. Andsnes, M. Argerich, H. Grimaud, E. Kissin, M. Uchida e S. Meyer. Nel 2003 è membro della Lucerne Festival Orchestra. Con Paul Gulda e Stefan Vladar ha registrato diverse opere per violoncello e pianoforte di Beethoven e Schumann. Ha registrato con la 1B1 Orchestra sotto la direzione del maestro Jan Bjoranger i Concerti di Haydn e il primo Concerto di Shostakovich per Simax Classics. Insegna dal 1988 presso l’Università Mozarteum di Salisburgo, dove è Professore di violoncello e musica da camera.
Josep Puchades, nato a Valencia, ha studiato al Conservatorio Superior di Madrid, Yale University e al Mozarteum con L.Llácer, J.Levine, il Tokio String Quartet e T.Riebl. Violista del Cuarteto Quiroga, vincitore di concorsi internazionali come Bordeaux, Ginevra, Borciani, Pechino, Parigi, del Premio della Radio Spagnola della medaglia d’oro del Palau a Barcellona, tiene tours in sale come Wigmore Hall, Philharmonie Berlin, Frick Collection, Lincoln Center, Concertgebouw, Doelen Rotterdam, Auditorio Nacional di Madrid, Palau della Música Barcelona,Concert Hall di Pechino,Teatro Solís Montevideo. Ha inciso per Cobra e Harmonia Mundi ricevendo numerosi premi e il plauso della critica. Già membro di Mahler Chamber Orchestra e Lucerne Festival dal 2006 al 2011 è stato co-principal al Palau de Arts Valencia sotto la direzione di L.Maazel e Z.Mehta. Con orchestre come Camerata Salzburg, Orchestre d’Auvergne, Camerata Bern, Orquesta Nacional de España, Sinfónica de Radio Televisión Española e Sinfonica della RAI, ha lavorato con C.Abbado, S.Ozawa, V.Gergiev, J.E Gardiner, A.Nelsons, P.Boulez e D.Harding. Vincitore del terzo premio all’ International Viola Competition di Vienna e del primo al Woolsey hall Competition New Haven, ha suonato da solista con l’ Orchestra de Cámara Reina Sofía, Vienna Radio Orchestra, Yale Philharmonia e Jove Orquesta di Valencia. Ha suonato con M.Argerich, V.Hagen, V.Erben, G.Hoffman, K.Blacher, A.Weithass, N.Chumachenco e i quartetti Jerusalem, Doric e Voce.
Il Quartetto Matamoe nasce da un’esperienza di amicizia musicale che dura da più di 10 anni quando nel 2007 Francesco Senese (violino), Simone Briatore (viola) e Patrizio Serino (violoncello) hanno cominciato a suonare insieme durante il Festival “Musica sull’Acqua” di Colico sul Lago di Como. Nel corso di questo lungo periodo hanno affrontato numerose opere dal più svariato repertorio cameristico sentendo nel 2014 la necessità di unirsi in un percorso quartettistico che ha visto il suo debutto allo Stradivari Festival dello stesso anno, in una serie dedicata al quartetto d’archi. Prime parti dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Orchestra Mozart di Bologna, suonano nell’attuale formazione con Corinne Curtaz, violinista dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, dalla primavera 2017 affrontando già un vasto repertorio che da Beethoven spazia fino al primo novecento francese ed ai giorni nostri con opere di Kurtag. Esibitosi al Trasimeno Chamber Music Festival il Quartetto Matamoe sarà ancora una volta protagonista al Mantova Chamber Music Festival e al Festival “Musica sull’Acqua” di Colico.