LECCO – “Mandate qualcuno, abbiamo due uomini a terra, uno è dei nostri…“. Sono le 20.20 di giovedì 2 febbraio quando i colleghi di Francesco Pischedda lanciano l’allarme, l’agente della polstrada prossimo ai 29 anni era appena precipitato nel vuoto e giaceva a terra, accanto a lui il malvivente 25enne che stava inseguendo e insieme al quale è caduto.
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È la redazione de Il Giorno che ricostruisce istante per istante quella notte, evidenziando dettagli poco chiari riguardo tempistiche e la più generale gestione dell’emergenza. Punti sui quali la Procura vuol fare chiarezza, anche per questo sono state acquisite le comunicazioni di quella notte e convocati personale 118 e soccorritori.