COMO – Indagato nel 2017 dai carabinieri di Menaggio come capo di un giro di spaccio di droga e trovato con 26 dosi di cocaina e 540 di cannabis, R. D., di Porlezza, ha patteggiato davanti al giudice del tribunale di Como 2 anni e mezzo di reclusione.
Avrebbe potuto estinguere il reato e dunque il processo grazie a un esito positivo del percorso concessogli di messa alla prova, ossia un programma di trattamento che prevede come attività obbligatoria e gratuita, l’esecuzione di un lavoro di pubblica utilità in favore della collettività che può essere svolto presso istituzioni pubbliche, enti e organizzazioni di assistenza sociale, sanitaria e di volontariato. Tuttavia R. D. è tornato davanti al giudice con esito negativo.