ABBADIA LARIANA – L’arrivo dei profughi dal medio oriente e dal Nord Africa al Centro Servizi dei Piani Resinelli, che ha suscitato numerose polemiche negli ultimi giorni tra favorevoli e contrari, non ha lasciato indifferente neppure Don Vittorio Bianchi, parroco di San Lorenzo.
“L’arrivo di 36 profughi al Centro Servizi della Comunità Montana ha destato scalpore anche nel nostro paese – è il commento del sacerdote -. La Comunità cristiana di Abbadia Lariana non è indifferente a questa situazione di grave disagio per i residenti e per gli stessi immigrati. Ritiene però opportuno richiamare in modo sintetico il pensiero della Chiesa su questo problema che non può differire dall’insegnamento di Gesù: riconoscere la dignità e il rispetto della persona a qualunque nazionalità essa appartenga; ritenere Dio nostro Padre implica il riconoscimento che tutti siamo fratelli; è ancora valido e attuale per noi tutti l’insegnamento di Gesù: “Ero straniero e mi avete ospitato”?”
Articoli correlati
Niente coperte e cibo per i migranti, ma insulti a chi offre il proprio aiuto
Abbadia. Incontro in Comune tra sindaco e prefetto per emergenza profughi
L’assessore regionale Antonio Rossi: “Profughi ai Resinelli, scelta sbagliata”
Il sindaco di Abbadia Bartesaghi: “Facciamo un po’ di chiarezza”
Movimento 5 Stelle: “Una scelta illogica e irrispettosa”