PIANI DEI RESINELLI – Una ventina, destinati ad un probabile raddoppio, lasciati almeno nelle prime ore di presenza senza mangiare e privi di coperte: così i profughi di nazionalità assai diverse (altro problema serio) alloggiati dall’altroieri nel centro servizi della Comunità Montana in mezzo ai Resinelli.
Impietositi, alcuni residenti ed un ristoratore hanno portato spontaneamente cibo e il necessario per coprirsi di notte. Ma secondo testimonianze raccolte dal quotidiano Ballabio News, avrebbero ricevuto insulti e perfino minacce da parte di altri abitanti “fissi” della località di montagna, in particolare operatori economici che non gradirebbero la presenza dei richiedenti asilo proprio nel mese più “cool” per i Resinelli, ovvero agosto.
Continua a leggere su Lecconews
Articoli correlati
Abbadia. Incontro in Comune tra sindaco e prefetto per emergenza profughi
L’assessore regionale Antonio Rossi: “Profughi ai Resinelli, scelta sbagliata”
Il sindaco di Abbadia Bartesaghi: “Facciamo un po’ di chiarezza”
Movimento 5 Stelle: “Una scelta illogica e irrispettosa”