MANDELLO DEL LARIO – Le impalcature sono state montate e i lavori di manutenzione della chiesa di San Lorenzo sono partiti. Dopo le operazioni di pulizia dalla fuliggine depositata ovunque a seguito del grosso incendio divampato a maggio, adesso è la volta degli affreschi e delle pareti della parte alta dell’edificio.
Sebbene questo sia un passaggio fondamentale per il ripristino della normale funzionalità della chiesa, rimane qualche perplessità circa la sorte del prezioso Serassi del 1784 custodito proprio a San Lorenzo. “Lo strumento è uscito indenne dalle fiamme del 14 maggio – ci spiega Aldo Locatelli che da trent’anni suona quest’organo e si occupa della sua manutenzione – ma ci sono dei piccoli lavori di pulizia che vanno effettuati sulle canne di facciata”.
Naturalmente tra i lavoratori dell’impresa non c’è nessun esperto di strumenti musicali. “Io di tanto in tanto passo, do qualche suggerimento e mi assicuro che non venga rovinata nessuna parte dello strumento. L’organo è molto delicato e basta poco per compromettere il suo funzionamento, forse sarebbe stato meglio incaricare qualcuno di più esperto per occuparsi di questo aspetto”.