TREMEZZINA – Sabato sera grande spettacolo per ventimila persone alla Sagra di San Giovanni.
Nell’incantevole scenario dell’Isola Comacina nella Zona de L’Oli, il caratteristico spettacolo pirotecnico-musicale con i più famosi fuochi d’artificio del Lago.
Tutto è iniziato con i ringraziamenti dovuti a quanti hanno permesso la realizzazione anche quest’anno dell’evento. La voce narrante ha raccontato la storia di quando i comaschi uniti a Barbarossa misero a fuoco e fiamme l’isola, scenario spettacolarmente ricreato con fumo, fuochi e luci.
Quindi, il via a una lunghissima sequenza di fuochi accompagnati da bellissima musica, che hanno lasciato senza fiato le migliaia di persone riversatesi sulle sponde e sulle centinaia di imbarcazioni nelle acque intorno all’Isola.
Al finale tutti con il naso all’insù sulle note di “Volare” con la timbrica inconfondibile del gruppo il Volo.
Tutto esaurito per i tre battelli della Navigazione: sull’Orione e Concordia è stata servita anche la cena solcando le acque del Lago durante il tramonto.
La Pirotecnica Santa Chiara di Castronno, specializzata da 35 anni in spettacoli pirotecnici, è l’azienda che si è occupata del fantasmagorico spettacolo.
“Sono più di dodici anni che ci occupiamo della manifestazione – dichiara Maurizio Di Pietro, titolare del’azienda – abbiamo fatto più di 10.000 lanci nelle 21 postazioni che abbiamo posizionato tra il viale dei Poeti e la parte alta dell’isola”.
Lo spettacolo pirotecnico è stato totalmente bio e made in Italy.”Tutte le ricadute sono state totalemente biodegradabili, vista l’assenza completa di plastica: il tutto è stato realizzato con carta, cartone e legno e tutti i fuochi sono di nostra produzione”.
Fotoservizio di Michela Riva