MANDELLO DEL LARIO – La SS36, si sa, oltre a essere una delle strade più trafficate d’Italia, è anche un di quelle con più incidenti annui: oltre 300, con 458 feriti come riportano i dati Istat del 2015.
L’associazione animalista Freccia45 a tal proposito richiama l’attenzione sul numero altissimo di animali morti o feriti che attraversano la strada senza protezioni: cani, gatti e anche animali selvatici quali volpi e ricci. E, secondo l’associazione, la realizzazione dello svincolo di Mandello non farebbe che peggiorare le cose.
“La realizzazione di uno svincolo stradale ad alta velocità in una frazione montana renderebbe la strada ancor più pericolosa per umani ed animali – commenta la presidente Susanna Chiesa – senza contare l’inutile e dannoso abbattimento di un bosco”.
Nessuno degli enti coinvolti per la realizzazione dello svincolo potrebbbe garantirne la sicurezza, secondo l’associazione. “Prima di pensare a voler deturpare l’ambiente – aggiunge il vicepresidente di Freccia45, Luca Difede – i responsabili inizino a pagare per il crollo che ha causato feriti e persino un morto. Che i Comuni pensino a ristrutturare le strade dissestate già esistenti invece di costruire inutili svincoli”.