PREMANA – Grande interesse è stato riservato al primo allestimento della mostra di architettura Nuovo Bivacco di Taeggio dall’8 al 16 agosto in concomitanza con la 50° Sagra delle Sagre, con un successo ben superiore alle previsioni, fattore che ha rimarcato l’importanza di questo fondamentale passaggio espositivo per giungere all’effettiva ricostruzione dello storico bivacco. L’evento è stato organizzato da Centro Studi Casnati e Fuv progettazione con la sponsorizzazione di E-Comotti, Max Meyer, Side,
Adreani, FA8 ed alcuni importanti patrocini, tra cui Regione Lombardia, Padiglione Italia Expo 2015, Camera di Commercio di Lecco, Lecco Cultura e Sistema Como 2015, con la sentita promozione del nostro dipartimento Cetri Educational.

foto di sera della mostraL’esposizione ha messo in evidenza, attraverso un percorso fisicamente e tematicamente architettonico, i progetti di ricostruzione di un riparo per alpinisti situato tra il Monte Rotondo e il Monte Legnone, i quali sono stati redatti dagli studenti dell’indirizzo specialistico in Architettura e Ambiente del Liceo Artistico Giuseppe Terragni di Como sotto la guida del prof. Matteo Cappelletti, che ha espresso la sua grande soddisfazione: “Per tutti i 9 giorni il percorso espositivo è stato frequentatissimo, evidentemente la collocazione d’eccezione e la vistosità dell’allestimento hanno catturato l’attenzione dei tantissimi circa 190.000 visitatori della fiera. Non ci aspettavamo questa copiosità di pubblico; indubbiamente è stato un ottimo inizio per questa serie di appuntamenti pubblici con cui intendiamo sospingere verso la fase operativa il progetto di ricostruzione del Bivacco di Taeggio. La maggiore soddisfazione è ovviamente per i nostri studenti, un ringraziamento va però a tutti gli enti e le aziende che stanno supportando questa esperienza e a tutti quanti ci stanno lavorando”.

Il percorso della mostra proseguirà, a partire dal mese di ottobre, per altri allestimenti in programma a Premana, Como e Lecco, le cui date e sedi verranno comunicate prossimamente. Nel frattempo continueranno i colloqui con enti locali competenti e sponsor privati per dare concretezza al progetto e restituire agli alpinisti e alla Dorsale Orobica Lecchese questo storico e strategico bivacco; perché l’alpinismo è una potente espressione della nostra umanità che ci permette di esplorare l’armonia della natura con le gambe e le profondità del nostro ego con la mente.

foto spiegazioni interne“Siamo stati onorati di aver promosso la mostra che per la prima volta ha reso pubblico il lavoro progettuale svolto negli ultimi 15 mesi dagli studenti di Como coinvolti in questo affascinante progetto sotto la splendida guida del prof. Matteo Cappelletti” ha sottolineato Antonio Rancati del comitato scientifico del CETRI-TIRES e coordinatore nazionale delle attività di educational: “Siamo coscienti che la presentazione di queste 9 soluzioni progettuali costituisce un primo passaggio fondamentale, ma per giungere all’effettiva ricostruzione di questo piccolo edificio continueremo ad impegnarci per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo importante obiettivo, che vogliamo fortemente sostenere perché concepito con attenzione alla sostenibilità ambientale”.