MILANO – “Trenord invita a scoprire la regione in treno, ma sono oltre 400 le tratte cancellate” così Legambiente stila il bilancio del trasporto pubblico in Lombardia ad agosto.
Complicati i collegamenti con i centri minori, difficile trovare un autobus nei festivi o un treno che colleghi le periferie della regione con il capoluogo lombardo in fascia serale, in contrasto con la stessa pubblicità di Trenord: “Ad agosto scoprite la Lombardia in treno con Discovery train”. Sono 461 su 2.200 le tratte giornaliere cancellate, in particolar modo per raggiungere i laghi di Como (-40), Verese (-36), Maggiore (-7), Iseo (-13) e le valli prealpine. A soffrire maggiormente sono le aree a domanda debole, come la bassa cremonese, bresciana e pavese, ma anche l’alto varesotto e l’alto milanese, con servizi minimi sempre più ridimensionati.
“Si tratta di una scelta in decisa controtendenza rispetto alla volontà di promuovere il turismo grazie ad un servizio pubblico efficiente – sottolinea Dario Balotta, responsabile trasporti di Legambiente Lombardia – Quest’anno non è possibile nascondersi dietro all’alibi della soppressione dei treni per rafforzare il servizio su Expo. Comprendiamo che agosto sia il mese prediletto per i lavori di manutenzione, ma non è più il mese di serrata generale come in passato e le città e i paesi restano vivi, sempre più persone lavorano o sono a casa e prediligono brevi spostamenti, soprattutto nei fine settimana. Alcune aree pregiate per il turismo, come i laghi e le valli lombarde, possono risultare ancor più attrattive in presenza di un’offerta di mobilità che le renda più accessibili e che le decongestioni dal traffico veicolare. Milano per esempio ha avuto una buona performance di presenze turistiche, ma i servizi di trasporto sono stati ridotti del 25%.”
Al forte ridimensionamento del trasporto pubblico su ferro si aggiunge il taglio alle corse degli autobus dopo la chiusura delle scuole, in particolar modo nelle fasce orarie serali e nei festivi, che negli ultimi tempi sono stati già oggetto di pesanti decurtazioni.
A settembre si tornerà alla normalità? Non esattamente, considerando l’aria di crisi che continua a tirare sul versante trasporti. In particolare sul fronte delle autolinee ci si aspettano altri tagli: su Monza Brianza ad esempio se dal Governo non arriveranno 4,5 milioni di euro indispensabili a confermare i contratti in scadenza a fine anno il servizio sarà limato di un ulteriore 5%, che si aggiunge ai tagli dell’11% che il servizio di questa zona ha già subito dal 2008 ad oggi”.
Linee | Treni soppressi | Note |
Milano Piacenza | 4 | |
Pavia Voghera | 10 | |
Milano Bergamo (via Treviglio) | 30 | |
Bergamo Milano (via Carnate) | 13 | |
Bergamo Brescia | 4 | |
Bergamo Lecco | 6 | |
Brescia Cremona | 12 | |
Cremona Milano (via Treviglio) | 7 | |
Milano Alessandria | 4 | |
Milano Bovisa Saronno | 60 | |
Milano Cadorna Mariano C. | 52 | |
Milano Cadorna Asso | 28 | |
Treviglio Novara | 22 | |
Milano Torino | 8 | |
Voghera Piacenza | 9 | |
Como Molteno Lecco | 20 | |
Milano Chiasso | 20 | lavori in corso sulla linea |
Gallarate Luino | 7 | |
Chiavenna Colico | 16 | |
Lecco Molteno Monza | 10 | |
Milano Varese Asso | 36 | |
Milano Sondrio | 14 | |
Milano Saronno Novara | 20 | |
Codogno Cremona Mantova | 20 | sostituiti con autobus |
Codogno Pavia | 1 | |
Brescia Iseo Edolo | 13 | |
Totale | 461 |