MILANO – Si è dimesso Norberto Achille, presidente da 17 anni di Ferrovie Nord Milano, accusato di peculato. Il presidente della società ferroviaria quotata in Piazza Affari e controllata al 57,57% dalla Regione Lombardia, al 14,7% dalle Fs e e al 3,74% dal Gruppo Gavio è stato raggiunto dalla misura cautelare con il quale la giudice delle indagini preliminari Sofia Fioretta, su richiesta del pm Giovanni Polizzi, gli vieta di esercitare attività direttive per persone giuridiche e imprese.
L’accusa parla di di utilizzo indebito della cassa della società a favore della moglie e dei figli per poi aprire il cospicuo capitolo di “spese pazze” con le carte di credito aziendali con acquisti che vanno dai vestiti alle auto e gli alberghi di lusso. Indagati altri manager della società per lo stesso reato.