LECCO – Avrebbe abusato della figlia minorenne di una vicina di casa, sua amica: per questo una quarantenne di origini straniere, residente nella zona della sponda orientale del Lago di Como è finita a processo.
I fatti risalgono al 2007, la giovanissima all’epoca aveva appena 11 anni.
Questa mattina al tribunale di Lecco l’accusa rappresentata dal Pubblico Ministero Andrea Figoni (nell’immagine a destra) ha chiesto per la donna oltre cinque anni di carcere. Previsto anche un risarcimento danni pari a 100mila euro.
A decidere sulla spinosa vicenda sarà il collegio giudicante presieduto da Enrico Manzi. La sentenza è prevista per i primi di dicembre.
RedGiu