LARIO – Tre banchetti, sabato 9 aprile a Bellano, luedì 11 a Mandello del Lario, venerdì 15 a Colico, e affissione dei manifesti negli spazi richiesti dalla Regione Veneto anche per la Lombardia, distribuzione dei volantini: queste le azioni intraprese dal circolo Legambiente Lario Sponda Orientale per informare sul quesito referendario e per spiegare che cosa si vuole non si vuole votando sì domenica 17 aprile.
“Vogliamo dare una scadenza certa alle concessioni di petrolio e gas in mare entro le 12 miglia marine. Vogliamo avere la garanzia che gli impianti vengano effettivamente dismessi alla fine della concessione e ed anche diminuire il rischio di incidenti” spiegano dal circolo. “Non vogliamo rinunciare ad una risorsa strategica, ma a quantitativi ridicoli per i nostri fini energetici a fronte di rischi incalcolabili. Non vogliamo svendere il nostro mare. Vogliamo cancellare i privilegi delle lobby petrolifere: il 70% delle concessi oggetto del referendum non paga le royalties perché estrae un quantitativo minore della franchigia prevista dalla legge. Vogliamo dare più forza alle energie rinnovabili. Vogliamo creare altra occupazione nel settore energetico, quello rinnovabile e dell’efficienza. Vogliamo dare un contributo alla lotta ai cambiamenti climatici ed essere coerenti con l’impegno assunto alla cop21 di Parigi. Vogliamo difendere il nostro diritto a decidere sulle scelte importanti del nostro paese”.