VARENNA – Gettate le basi per la nascita del Distretto Turistico del Centro Lago di Como. Un cambio di prospettiva e di visione per il territorio di Bellagio, Menaggio, Tremezzina e Varenna.
Nel pomeriggio di martedì 8 agosto l’Associazione Promo Bellagio, l’Associazione Albergatori Val Menaggio, l’Associazione Turistica Tremezzina e quella degli Operatori Turistici di Varenna con i comuni di Bellagio, Menaggio, Tremezzina e Varenna, già riconosciuti come Distretto dell’attrattività turistica da Regione Lombardia, hanno siglato il protocollo d’intesa che getta le basi per la delimitazione e l’istituzione, da parte del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, del Distretto turistico del Centro Lago di Como. Lo dichiarano entusiaste le parti firmatarie dell’intesa che segna la volontà di creare un Distretto turistico nelle aree del centro del lago di Como.
“Con questo atto ufficiale le Associazioni degli operatori economici e i Comuni firmatari, concordando di sottoporre a Regione Lombardia la richiesta di proporre al Ministero dei Beni, della Attività culturali e del Turismo che il territorio del Centro Lago di Como venga riconosciuto come Distretto Turistico ai sensi della legislazione nazionale, hanno, di fatto, gettato le basi per la nascita del Distretto turistico del Centro Lago di Como”.
Un passo di importanza strategica per i territori del centro lago di Como di Bellagio, Menaggio, Tremezzina e Varenna, laddove si incontrano i due rami del lago e il turismo da sempre assume, sia dal punto di vista ambientale, storico, sociale ed economico, una naturale e particolare rilevanza. Una vocazione consolidata e aggiornata nel tempo. I quattro Comuni, che hanno già dato vita ad un Distretto dell’attrattività turistica, riconosciuto da Regione Lombardia e che già hanno realizzato e condividono progetti unitari, compiono ora un altro passo avanti a sostegno delle politiche turistiche. Lo scopo – chiariscono le parti firmatarie del protocollo – è quello di valorizzare al meglio le bellezze e le meraviglie di un territorio, come quello del centro del lago di Como, riconosciuto e amato da e in tutto il mondo, attraverso l’attuazione di progetti e azioni condivise: riqualificando e rilanciando l’offerta turistica tramite un’interazione sinergica tra le risorse attrattive ambientali, culturali, ricettive, le infrastrutture che ne consentono la fruibilità ed il sistema delle imprese che offrono servizi ; favorendo le condizioni per realizzare il prolungamento della stagione turistica con anche la messa in campo di promozioni finalizzate alla destagionalizzazione delle attività; sviluppando le aree montane con interventi volti al recupero dei borghi antichi, dei beni culturali e paesaggistici, delle specialità enogastronomiche; potenziando le strutture ricettive e degli esercizi pubblici e commerciali; sostenendo l’attività e progetti di aggregazione e di integrazione tra le imprese turistiche, agrituristiche e pescaturistiche; promuovendo un piano strategico unitario del territorio che sappia integrare i progetti e le ambizioni già presenti nelle province di Como e Lecco; promuovendo un programma per la mobilità sostenibile, attraverso l’integrazione e lo sviluppo delle infrastrutture dei trasporti, la riqualificazione dei waterfront secondo criteri di riduzione del traffico veicolare e incremento di aree verdi, percorsi pedonali e ciclabili, una rimodulazione delle direttrici di traffico urbano e di sensibile ampliamento della disponibilità di parcheggi, anche interrati nelle aree di maggiore presenza turistica; sviluppando politiche di sostenibilità energetica e ambientale; sostenendo percorsi organici di istruzione e formazione di alta qualità in campo turistico.
In particolare, in base alla legislazione nazionale per i distretti turistici per le imprese del Distretto è previsto il conseguimento e la realizzazione di agevolazioni e semplificazioni fiscali, amministrative, finanziarie e di ricerca e sviluppo, con l’attivazione di sportelli unici di coordinamento della attività delle Agenzie fiscali e dell’Inps , avvalendosi anche della stipula del “contratto di rete” , della sperimentazione dei cosiddetti “progetti pilota” e delle misure di semplificazione amministrativa e di riduzione degli adempimenti burocratici al fine di istituire una “zona a burocrazia zero”.
Per il miglior perseguimento e coordinamento delle attività relativa all’ambito territoriale del Distretto, è prevista la costituzione di un organismo permanente di consultazione denominato Struttura di coordinamento del Distretto turistico del Centro lago di Como che avrà sede presso il comune di Tremezzina e composto da rappresentanti dei soggetti sottoscrittori del protocollo.
“Quella messa in campo ieri – concludono le parti interessate – è un’azione di governo del territorio ambiziosa e impegnativa che fa perno su una visione di prospettiva unitaria e globale, al passo con i tempi, per questo aperta all’adesione di nuove parti ed aree confinanti, che allarga gli orizzonti e le potenzialità di un territorio che da sempre, e sempre più in questi anni, costituisce il cuore di un Lago di Como che vanta una tradizione turistica straordinaria. Rapporto pubblico/privato, semplificazione, incentivazione, capacità di innovazione e progettazione, lavoro coordinato e collaborazione di tutto il sistema territoriale, con le opportunità offerte dal riconoscimento regionale e nazionale, costituiscono le scelte strategiche per un futuro di qualità del turismo di queste terre, motore essenziale di uno sviluppo economico sostenibile del centro lago di Como”.