VAL MASINO – C’era anche lui, Marco Gianatti, 35 anni da compiere ad ottobre e volontario dei Vigili del Fuoco, sull’elicottero che, nel pomeriggio di venerdì 31 luglio, si è tragicamente schiantato al suolo sulla Cima Zocca in Val Masino per cause ancora da accertare.
Originario di Sondrio e residente a Montagna in Valtellina, dove viveva con la compagna e la figlia di pochi mesi, Gianatti era uno dei due membri dell’equipaggio, un tecnico di volo, che, insieme al pilota Agostino Folini, 50enne di Chiuro, stavano portando alcuni viveri a un rifugio nella zona della Val Codera.
Molto conosciuto in tutta la provincia di Sondrio per il suo impegno nel Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e per il volontariato, che da tempo lo appassionava e lo spingeva a mettere il proprio tempo e le proprie energie a disposizione degli altri, Marco era anche un grande atleta e skyracer, presidente del Sassella Running e tra gli ideatori della “Sassella Run” e “Santo Stefano Run”. Una società che ora lo piange, insieme ad amici e famigliari, senza trovare un perchè a una tragedia tanto inspiegabile.